Concetti Chiave
- L'Émile di Rousseau esplora l'educazione come mezzo per trasformare l'uomo e, di conseguenza, la società, proponendo un'educazione conforme alla natura per immunizzare i bambini dalla civilizzazione.
- Rousseau descrive un'educazione in due fasi: una negativa fino ai 12 anni, basata su esperienza e osservazione, e una positiva dopo i 12 anni, incentrata su ragione e passioni, con enfasi sull'apprendimento di un mestiere manuale.
- Il bambino è visto come innocente e differente dall'adulto, e l'educazione deve adattarsi ai suoi ritmi naturali, sottolineando l'importanza dell'osservazione empirica e della curiosità.
- Rousseau promuove l'insegnamento attivo, dove l'insegnante deve stimolare la curiosità del bambino attraverso l'osservazione del mondo e incoraggiarlo a sviluppare giudizi morali e religiosi.
- Viene rivalutata l'importanza dei mestieri manuali, considerati più vicini alla natura e liberatori per l'uomo, in opposizione alla nobiltà che li vedeva come attività degradanti.
Molti erano sorpresi di leggere un trattato sull’educazione scritto da Rousseau, per via della sua vita particolare e poco “educata”. L’Émile parla dei rapporti tra gli uomini ed è indivisibile con il Contrat social. Per cambiare la società si deve cambiare l’uomo e per cambiare l’uomo si deve cambiare la modalità di educarlo. Il nuovo principio è: il bambino dev’essere educato conformemente alla natura così da essere immune alla civilizzazione.
Struttura e obiettivi del trattato
L’Émile ou de l’éducation è un trattato in cinque libri in cui Rousseau, insegnante, segue attentamente l’educazione di Émile, un bambino immaginario, orfano come lui. Il suo scopo è insegnargli a vivere, formando l’uomo e il cittadino. L’educazione è in due tappe:
da 0 a 12 anni, l’educazione è negativa (l’età della natura, durante la quale ancora non si può dare alcuna conoscenza al bambino lasciandolo crescere lontano dai vizi e dagli errori, cercando di svegliare i suoi sensi e la sensibilità. Nessun discorso, né libri, solo esperienza e osservazione che formano un’intelligenza pratica. Lo sport educa il corpo);
oltre i 12 anni, l’educazione è positiva (l’età della forza, della ragione e delle passioni. Il maestro guida la riflessione intellettuale fondata sempre sull’osservazione del mondo. Il maestro lo guida verso un mestiere manuale e gli dà il gusto del lavoro, formando i suoi giudizi morali e religiosi (Dio come intelligenza suprema). Émile deve coltivare le passioni naturali, come l’amicizia e la pietà, e allontanare le passioni cattive, come l’ambizione, l’odio, la gelosia e l’orgoglio. Avuta la saggezza, Émile può fare educazione sentimentale. Viaggia e poi sposa Sophie, la donna ideale, con la quale costruisce una famiglia con i figli da educare.
Principi rivoluzionari di Rousseau
I principi rivoluzionari sono:
Rousseau è uno dei primi a non considerare il bambino come un adulto in miniatura. Il bambino è innocente per natura ed è diverso dall’uomo adulto. Si deve lasciar crescere secondo i suoi ritmi e la pedagogia deve adattarsi a ogni età.
si puntualizza l’importanza dell’osservazione empirica: il libro dell’uomo è la natura (Goldoni) e l’insegnante deve suscitare la curiosità del bambino. L’insegnamento è attivo.
si deve guidare il bambino ad apprendere un mestiere; ciò è utile alla società che acquista spessore. Il mestiere più vicino alla natura e che lascia libero l’uomo è quello dell’artigiano. Rousseau combatte quindi la nobiltà rivalutando un’attività considerata degradante per lo spirito.
Domande da interrogazione
- Qual è il principio fondamentale dell'educazione secondo Rousseau nell'Émile?
- Come si articola l'educazione di Émile nei diversi stadi della sua crescita?
- Quali sono i principi rivoluzionari introdotti da Rousseau nell'educazione?
Il principio fondamentale è che il bambino deve essere educato conformemente alla natura per essere immune alla civilizzazione.
L'educazione si divide in due tappe: da 0 a 12 anni è negativa, focalizzata sulla crescita naturale e l'esperienza pratica; oltre i 12 anni è positiva, incentrata sulla riflessione intellettuale e lo sviluppo morale.
I principi includono la visione del bambino come diverso dall'adulto, l'importanza dell'osservazione empirica e l'apprendimento di un mestiere utile alla società.