mary.adele.piano
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Concetti Chiave

  • Il Verismo italiano si sviluppò negli anni Settanta, influenzato dall'opera di Zola, con Milano come centro di diffusione ma con autori principalmente meridionali.
  • Luigi Capuana, principale autore verista, promosse una poetica che ritraeva la realtà italiana contemporanea, seguendo il canone dell'impersonalità.
  • I romanzi veristi, contrariamente a quelli naturalisti, non avevano un intento sociale ideale ma rappresentavano la realtà senza sentimentalismo.
  • Il Verismo era caratterizzato da una visione pessimistica, mentre il Naturalismo era positivo, credendo nel progresso scientifico.
  • I romanzi veristi facevano emergere un'Italia apparentemente unita ma con diverse situazioni sociali specifiche, evidenziate dai romanzieri.

Indice

  1. Origini del Verismo Italiano
  2. Principi della Poetica di Capuana
  3. Confronto tra Verismo e Naturalismo
  4. Visione dell'Italia nei Romanzi Veristi

Origini del Verismo Italiano

I veristi italiani accolsero ben volentieri l’opera di Zola, tanto che da questa sorse appunto il Verismo intorno agli anni Settanta. Il principale centro di diffusione fu Milano, tuttavia i maggiori esponenti del Verismo furono meridionali giacchè nel sud si verificava l’arretratezza e il degrado che i veristi intendevano fare oggetto della loro narrazione.

Principi della Poetica di Capuana

Fra questi, il principale autore fu Luigi Capuana, critico letterario del “Corriere della Sera”, i cui principi fondamentali della sua poetica sostenevano che lo scrittore dovesse:

-abbandonare il romanzo storico-politico in favore di uno sui costumi contemporanei

-scegliere una realtà italiana e ritrarla dal vero

-seguire il canone dell’impersonalità

-non trascurare fantasia e immaginazione.

Confronto tra Verismo e Naturalismo

Dunque, confrontando i romanzi veristi con quelli naturalisti possiamo dire che:

-il romanzo verista, contrariamente al naturalista, non è animato da uno slancio ideale e dall’intento di contribuire alla formazione di una coscienza sociale, bensì rappresentare la realtà senza concezione sentimentale o progressista

-il romanzo verista era pessimistico, mentre il naturalista era estremamente positivo in quanto contava sul progresso scientifico

-il romanzo verista reinterpreta il determinismo naturalistico secondo il quale il comportamento dell’uomo è determinato dalla sua costituzione e dalle circostanze ambientali e sociali in cui vive

-il romanzo verista si concentra sul mondo contadino, mentre il romanzo naturalista sul proletariato urbano.

Visione dell'Italia nei Romanzi Veristi

Ciò che emerse dai romanzi veristi fu una visione dell’Italia apparentemente unita, ma in realtà caratterizzata da diverse e particolari situazioni sociali che i romanzieri ebbero il merito di riportare alla luce.

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