Giorgjo
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Concetti Chiave

  • La Scapigliatura fu un movimento nato dopo l'Unità d'Italia, caratterizzato da un'insofferenza verso la società borghese e il provincialismo culturale.
  • Il termine fu definito da Cletto Arrighi nel 1862 come un gruppo di individui creativi e ribelli, distinti dalla follia e dallo spirito di rivolta.
  • Il movimento cercò di rinnovare la letteratura italiana prendendo ispirazione da autori stranieri, in particolare Charles Baudelaire.
  • Gli scapigliati operarono principalmente nei contesti urbani del Piemonte e della Lombardia, utilizzando le riviste per diffondere le loro opere.
  • Pur criticando Manzoni, le strutture metriche della Scapigliatura furono influenzate dalla sua esperienza poetica.

Indice

  1. Crisi post-unitaria e nuove correnti
  2. Definizione e natura della Scapigliatura
  3. Influenze e polemiche degli scapigliati

Crisi post-unitaria e nuove correnti

Dopo l’unità d’Italia gli intellettuali italiani si accorsero che gli ideali risorgimentali vennero sviliti dal carattere burocratico e piemontese dell’unificazione. Per questo i letterati si ritrovarono a vivere una crisi che li portò a sperimentare nuove tipologie letterarie. E’ il periodo in cui nascono i termini Verismo e Scapigliatura.

Definizione e natura della Scapigliatura

La Scapigliatura fu un movimento in cui si raccolse un gruppo di scrittori e artisti uniti da una diffusa inquietudine, oltre che dall’insofferenza per la società borghese. Una definizione di Scapigliatura che diede Cletto Arrighi nel 1862 fu: “In tutte le grandi e ricche città del mondo incivilito esiste una certa quantità di individui di ambo i sessi, pieni d’ingegno, pronti al bene quanto al male, travagliati e turbolenti i quali caratterizzano una casta distinta dalle altre, personificazione della follia fuori dai manicomi, serbatoio del disordine, dello spirito di rivolta a tutti gli ordini prestabiliti.” Il movimento, ancor prima che letterario e artistico, venne identificato da Arrighi come sociale: comprendeva uomini e donne non vincolati da determinate condizioni sociali ed accomunati dall’insofferenza nei confronti di qualsiasi ordine costituito. Al movimento aderirono un’enorme varietà di artisti. La Scapigliatura cercò di svecchiare la letteratura italiana, operando nei contesti urbani del Piemonte e della Lombardia, soprattutto a Milano. Il movimento utilizzò, per la diffusione delle opere, le riviste.

Influenze e polemiche degli scapigliati

Insofferenti del provincialismo in cui versava la letteratura italiana, gli scapigliati si rivolsero agli autori stranieri in cerca di modelli per l’esplorazione irrazionale e il fantastico. Gli scapigliati elessero il poeta Charles Baudelaire a nume tutelare. Proprio l’autore dei Fiori del male, con le sue antitesi tra bene e male, ispirò il tema del dualismo diffuso tra gli scapigliati. La polemica scapigliata si scagliò invece contro Manzoni, forse proprio per la devozione nei suoi confronti da parte del pubblico: di fatto però le cadenze e le strutture metriche della scapigliatura sono tipiche dell’esperienze poetica manzoniana.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause della crisi post-unitaria tra gli intellettuali italiani?
  2. Dopo l'unità d'Italia, gli intellettuali italiani si accorsero che gli ideali risorgimentali erano stati sviliti dal carattere burocratico e piemontese dell'unificazione, portandoli a sperimentare nuove tipologie letterarie come il Verismo e la Scapigliatura.

  3. Come viene definita la Scapigliatura e quali erano le sue caratteristiche principali?
  4. La Scapigliatura fu un movimento di scrittori e artisti caratterizzati da inquietudine e insofferenza verso la società borghese. Cletto Arrighi la definì come una casta distinta, personificazione della follia e del disordine, accomunata dall'insofferenza verso qualsiasi ordine costituito.

  5. Quali influenze e polemiche caratterizzarono il movimento della Scapigliatura?
  6. Gli scapigliati, insofferenti del provincialismo italiano, si ispirarono ad autori stranieri come Charles Baudelaire, adottando temi di dualismo tra bene e male. Polemizzarono contro Manzoni, nonostante le loro strutture metriche fossero influenzate dalla sua esperienza poetica.

Domande e risposte

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