Concetti Chiave
- La Scapigliatura è un movimento letterario che sfida i valori borghesi, associato a una vita spensierata e moralmente ambigua, simile alla bohème francese.
- Milano, centro del movimento, vive cambiamenti sociali e industriali, rendendo la Scapigliatura una protesta contro la borghesia dominante.
- Gli scapigliati usano l'arte per provocare, rappresentando temi macabri e sgradevoli per contrastare la mercificazione letteraria e scandalizzare i lettori.
- Il rapporto con il positivismo è ambivalente; gli scapigliati vedono sia luce che timore nel progresso, riflettendo il dissidio tra passato e futuro.
- La Scapigliatura aspira a un'arte totale, abbracciando diverse forme espressive, pur mantenendo un linguaggio e stile in parte tradizionale.
Indice
Origini e Manifesto della Scapigliatura
E' un movimento letterario e culturale di ribellione ai valori borghesi, il termine "scapigliatura' ha il significato di vita spensierata e moralmente equivoca. L'uso della parola in riferimento ai giovani scrittori compare per la prima volta in un articolo di Arrighi che lo collega al vocabolo francese bohème che indicava la vita zingaresca.
Il testo di Arrighi diventa il manifesto del movimento e sottolinea la diversità degli scapigliati rispetto al resto della società.Milano e la Ribellione Borghese
Il centro è Milano che vive profondi mutamenti sociali dovuti al rapido processo di industrializzazione, inoltre nei primi anni post-unitari è la capitale dell'editoria e il giornalismo. Infatti i protagonisti della Scapigliatura scrivono su riviste e giornali per raggiungere un pubblico più ampio, facendone un mestiere di cui vivere. La scapigliatura quindi è identificata come una condizione esistenziale protestataria, infatti la loro vita è spesso tragica e sregolata, ma la loro miseria è ricercata perché questi autori provengono molto spesso da famiglie benestanti. Anche se hanno ideologie diverse sono accomunati dall'ostilità nei confronti della borghesia, la classe dominante che ha avuto i maggiori vantaggi dall'Unità d'Italia, ma questa protesta non ha una forte motivazione ideologica, quindi si alimenta di generico umanitarismo che esalta il popolano buono.
Arte Provocatoria e Macabra
Riguardo al contenuto, optano per un'arte ricca di ideali tesa a contrastare la mercificazione della letteratura, arrivando anche a voler scandalizzare i lettori suscitando disgusto e disapprovazione tramite lo spettacolo del brutto. Infatti la morte viene rappresentata nei suoi aspetti più macabri per provocare l'indignazione del lettore. Anche la figura assume sembianze sgradevoli e diaboliche in opposizione ai modelli letterari del passato.
Positivismo e Contrasti Sociali
Nel positivismo, gli scapigliati vedono una luce contro l'ignoranza e la superstizione, infatti nei loro testi sono spesso presenti medici o scienziati nei laboratori ed ospedali. Però c'è anche un sentimento di timore riguardo al progresso che non può essere aiutato da ciò che finisce col mortificare l'ansia di assoluto del Romanticismo. Infatti vengono indicati gli effetti negativi dell'industrializzazione visibili nei quartieri poveri delle metropoli, caratterizzati da nostalgia per la vita di campagna.
Ambiguità dell'Amore e Arte Totale
Nei versi di questi autori si riflette il dissidio tra passato e futuro e il disagio verso il presente. Dissidio che troviamo anche nella religione con contrasto tra anticlericalismo e la purezza del cristianesimo. Anche l'amore si presenta come un sentimento ambiguo visto sia nella sua dimensione fisica e mentale sia come anelito di perfezione. La scapigliatura aspira alla creazione di un'arte totale che trovi espressione in tutte le sue declinazioni dalla letteratura alla musica al teatro. Dal punto di vista linguistico e stilistico si mantengono nel solco della tradizione senza introduzione di nuovi modelli, infatti la poesia si presenta conservatrice mentre la prosa propone elementi di rinnovamento stilistico.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini e il significato del termine "scapigliatura"?
- Qual è il ruolo di Milano nel movimento della Scapigliatura?
- Come si manifesta l'arte provocatoria e macabra della Scapigliatura?
- Quali sono le ambiguità dell'amore e l'aspirazione artistica della Scapigliatura?
La "scapigliatura" è un movimento letterario e culturale di ribellione ai valori borghesi, associato a una vita spensierata e moralmente equivoca. Il termine è stato usato per la prima volta da Arrighi, che lo collegava al vocabolo francese "bohème", e il suo testo è diventato il manifesto del movimento.
Milano è il centro del movimento, vivendo profondi mutamenti sociali dovuti all'industrializzazione. È anche la capitale dell'editoria e del giornalismo, permettendo agli scapigliati di raggiungere un pubblico ampio attraverso riviste e giornali, pur mantenendo una vita spesso tragica e sregolata.
Gli scapigliati optano per un'arte ricca di ideali che contrasta la mercificazione della letteratura, cercando di scandalizzare i lettori con rappresentazioni macabre della morte e figure sgradevoli, in opposizione ai modelli letterari del passato.
L'amore è visto come un sentimento ambiguo, sia fisico che mentale, e come anelito di perfezione. La Scapigliatura aspira a un'arte totale che si esprima in letteratura, musica e teatro, mantenendo una tradizione linguistica conservatrice nella poesia e proponendo rinnovamenti stilistici nella prosa.