darksoul98
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Concetti Chiave

  • Il Rinascimento è un periodo di grande vitalità culturale, nato dal consolidamento degli ideali umanistici.
  • Nonostante l'instabilità politica e le invasioni di Francia e Spagna, l'Italia rimane un centro culturale propulsore in Europa.
  • Artisti come Michelangelo, Leonardo da Vinci, Brunelleschi e Donatello hanno dato splendore alle arti durante il Rinascimento.
  • Nella prima metà del Quattrocento, il latino è la lingua predominante della letteratura, ma il volgare guadagna importanza nel periodo successivo.
  • Pietro Bembo propone Petrarca e Boccaccio come modelli per la lingua letteraria, portando il volgare fiorentino a diventare l'italiano letterario.

Indice

  1. Il Rinascimento e la sua origine
  2. Instabilità politica e influenza culturale
  3. Evoluzione della lingua letteraria

Il Rinascimento e la sua origine

Il consolidamento degli ideali dell’Umanesimo determina nel secolo successivo un periodo di grande vitalità culturale, indicato con il nome di Rinascimento.

Instabilità politica e influenza culturale

Nel Cinquecento la situazione politica italiana si fa più instabile. L’Italia, frazionata in piccoli Stati, è debole e subisce l’invasione di Francia e Spagna, le due grandi monarchie assolute che lottano fra loro per il predominio in Europa. Nonostante ciò, l’Italia continua a essere il centro propulsore di una grande attività culturale, indicata con il termine Rinascimento. Gli ideali dell’Umanesimo si sono ormai affermati e diffusa è la sensazione di vivere in un’età di rinascita dell’uomo dopo i secoli bui del Medioevo. Le arti, in particolare scultura, pittura e architettura , conoscono un momento di splendore grazie a Michelangelo, Leonardo da Vinci, Brunelleschi e Donatello che diffondono gli ideali rinascimentali in Europa.

Evoluzione della lingua letteraria

L’amore degli umanisti per il mondo antico e per gli autori classici li porta, nella prima metà del Quattrocento, a scegliere il latino come lingua della letteratura. In questo periodo si scrivono in latino non solo i trattati, come nel Medioevo, ma anche opere letterarie e poetiche. Nella seconda metà del Quattrocento e nel primo Cinquecento, tuttavia, riprende vigore e si diffonde l’uso del volgare. Gli intellettuali sono ormai convinti che il volgare, raffinato e ripulito dalle rozzezze del linguaggio quotidiano, sia in grado di esprimere qualsiasi contenuto e di diventare la lingua della letteratura. Si apre però un vasto dibattito su quale volgare possa essere considerato come letterario, cioè linguaggio comune a tutti gli scrittori ( questione della lingua). Diverse sono le opinioni e le teorie, ma alla fine si affermerà l’ipotesi di Pietro Bembo che indica in Petrarca e in Boccaccio i modelli da seguire per la poesia e la prosa. Il volgare fiorentino diviene così la lingua letteraria che possiamo chiamare italiana.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del Rinascimento e quali sono i suoi ideali principali?
  2. Il Rinascimento ha origine dal consolidamento degli ideali dell'Umanesimo, segnando un periodo di grande vitalità culturale. Gli ideali principali includono la rinascita dell'uomo e l'apprezzamento per le arti e la cultura dopo i secoli bui del Medioevo.

  3. Come ha influenzato l'instabilità politica italiana il Rinascimento?
  4. Nonostante l'instabilità politica e le invasioni di Francia e Spagna, l'Italia è rimasta un centro culturale vitale durante il Rinascimento, con figure come Michelangelo e Leonardo da Vinci che hanno diffuso gli ideali rinascimentali in Europa.

  5. Qual è stata l'evoluzione della lingua letteraria durante il Rinascimento?
  6. Inizialmente, il latino era la lingua della letteratura, ma nella seconda metà del Quattrocento e nel primo Cinquecento, il volgare ha guadagnato popolarità. Alla fine, il volgare fiorentino, ispirato da Petrarca e Boccaccio, è diventato la lingua letteraria italiana.

Domande e risposte

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