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Preromanticismo - Come è nato e si è diffuso nei vari Paesi scaricato 0 volte

Concetti Chiave

  • Il Neoclassicismo emerse nel 1700 come movimento artistico legato all'Illuminismo, focalizzandosi su semplicità e grandezza, e sottoponendo emozioni alla ragione.
  • Il preromanticismo si sviluppò dalla metà del 1700, esprimendo un'insoddisfazione verso il passato e un interesse per l'irrazionale e il sublime, specialmente in Inghilterra e Germania.
  • Il romanticismo varia nei diversi Paesi europei, con un focus sulla modernità e una rivalutazione del Medioevo, senza una caratteristica unificata a causa delle diverse realtà nazionali.
  • In Italia, il romanticismo prese piede nel 1800 attraverso periodici come la Biblioteca Italiana, promuovendo uno scambio letterario e criticando la staticità dell'arte classica.
  • Il dibattito tra classicisti e romantici in Italia vide figure come Pietro Giordani e Leopardi difendere il classicismo, mentre Brechet e altri promuovevano le nuove tendenze romantiche.

Indice

  1. Neoclassicismo e preromanticismo
  2. Il preromanticismo nei vari Paesi europei
  3. In Italia
  4. I classicisti
  5. I romantici

Neoclassicismo e preromanticismo

Il 1700 fu governato da un’pensiero razionalista, che portò allo sfociare di un nuovo orientamento filosofico ovvero l’illuminismo. Esso attribuì alla ragione il compito di sottoporre a critica tutti gli aspetti della realtà in modo da privilegiare una diffusione chiara e comunicativa. Il movimento artistico che più si avvicinò a questo nuovo pensiero fu il Neoclassicismo, le quali idee cardine, identificate da Wickelmann, erano la nobile semplicità e la quiete grandezza, che sottoponevano le emozioni e gli impulsi irrazionali dell’uomo al controllo della ragione, in modo da trovare un equilibrio armonico di passione e compostezza.
(arte greca classica). A partire dalla seconda metà del 1700 inizia a nascere un senso di insoddisfazione - causato dal senso di nostalgia verso quel mondo irrecuperabile e lontano nel tempo e nello spazio - che porta alla diffusione di una nuova sensibilità verso l’intima psicologia individuale e verso gli stati d’animo più oscuri del genere umano. Questa sensibilità portò poi all’affermazione del preromanticismo, governato appunto dall’abbandono delle passioni ed ad un interesse verso l’animo irrazionale umano.
Esso (il movimento) matura soprattutto in Inghilterra e in Germania, qui col termine Sturm und Drang con Schiller e Goethe, dove si identifica un particolare interesse verso i paesaggi notturni e gli aspetti misteriosi della natura (che portano alla diffusione dei canti di Ossian, Macpherson, e la poesia cimiteriale, Thomas Gray e Edward Young), oltre che verso il medioevo; la fantasia viene considerata chiave per rappresentare e capire la realtà. Inizia per tanto a diffondersi il concetto di sublime (Burke, nell’indagine filosofica delle origini delle idee di sublime e di bello) che si contrappone al concetto di bello; il primo rimanda allo sgomento e smarrimento (vuole trasmettere anche dolore); il secondo invece all’equilibrio, alla compostezza (vuole trasmettere il piacere) (la bellezza è leggera e delicata; la grandiosità è solida e massiccia. La bellezza deve essere liscia e levigata; la grandiosità è ruvida e trascurata).

Il preromanticismo nei vari Paesi europei

In Inghilterra, a partire dalla metà del 1600, inizia a diffondersi il termine romantic, col quale ci si riferiva a delle opere artistiche che seguivano principi opposti a quelli seguiti dall’Illuminismo, per tanto erano considerati bizzarri.
In Francia ci si riferisce, invece, a quelle opere che rimandavano ad uno stato d’animo di indefinita malinconia.
In Germania il termine romantico\romanzesco inizia a diffondersi dalla metà del 1700; qui gli autori iniziano a parlare dell’individualità che i popoli dovrebbero avere.
A seguito, per tanto, di questi modi diversi di approcciarsi al romanticismo, NON possiamo identificare delle caratteristiche generali che spieghino il movimento, in quanto ogni paese presenta un romanticismo a sé stante (a causa delle situazioni politiche e sociali che caratterizzano il paese in questione) ma possiamo dire che tutti sono governati da ricerca di modernità, rivalutazione nel Medioevo, insoddisfazione della realtà, che porta all’affermazione della soggettività (vista sia positivamente sia negativamente) e della fantasia.

In Italia

In Italia, all’inizio del 1800, iniziano a nascere dei nuovi periodici, la Biblioteca Italiana ed il Conciliatore, che porteranno poi all’affermazione del Romanticismo in Italia. Il loro compito era quello di far sì che potesse avvenire uno scambio letterario e che il popolo giungesse a rispettare e a ben volere il governo austriaco.
La biblioteca italiana sarà il periodico più importante sul quale verrà pubblicato nel 1816 la lettera di Madame de Stael sulla “Maniera e utilità delle traduzioni”, dove critica, con un tono pacato, l’importanza dell’arte classica nelle opere italiane, che le porta per tanto a non presentare degli elementi originali, moderni e nuovi; lei invita per tanto ad allontanarsi dalla comfort-zone e di esplorare le nuove tendenze. Questa lettera porterà poi all’affermazione della Classico-romantico Machia, ovvero al contrasto tra culli che hanno il suo stesso pensiero (romantici) e quelli che invece lo contrastano (classicisti).

I classicisti

Negli esponenti che si schierano contro le idee di Madame de Stael troviamo Pietro Giordani, il quale affermava che l’arte classica non potesse essere superata da dei movimenti contemporanei, poiché insuperabile, e Leopardi. Su quest’ultimo però possiamo dire che la sua posizione era anomala: inizialmente si schierò contro le idee romantiche, appoggiando quelle del Neoclassicismo, in quanto le nuove ideologie avrebbero portato allo smarrimento dell’identità culturale che l’Italia si era costruita (1816) ma successivamente, sempre appoggiando l’arte classica, affermò che ci si dovesse nuovamente avvicinare alle reali tendenze classiche, governate dal sentimento, dall’illusione e dalla fantasia (1818), avvicinandosi quindi alle idee Romantiche.

I romantici

Tra quelli che si schierano a favore, invece, troviamo Borsieri, Breme e Brechet, che è sicuramente quello più importante. Egli, nella “Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo” consiglia al figlio (immaginario) di abbandonare le tendenze classiche, considerate noiose, ed avvicinarsi a quelle romantiche, considerate appartenenti alla poesia de vivi; alla fine della lettera, però, egli afferma di star scherzando. Ovviamente, nonostante questo suo cambio repentino, possiamo dire con certezza che egli fosse romantico: le sue spiegazioni a favore ne sono la prova.
Nela lettera, oltretutto, egli classifica il popolo, identificando coloro che potrebbero essere d’aiuto alla diffusione della nuova mentalità: troviamo gli Ottentotti, ovvero la massa incolta ed analfabeta; i Parigini, ovvero quelli appartenenti alla classe sociale più alta e che, seppur pensassero di sapere, in realtà non sapevano nulla; la borghesia colta, che possiede gli strumenti culturali per avvicinarsi alla letteratura romantica.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il movimento artistico che si avvicinò al pensiero illuminista nel 1700?
  2. Il Neoclassicismo.

  3. Quali sono le idee cardine del Neoclassicismo?
  4. La nobile semplicità e la quiete grandezza.

  5. Qual è il movimento che si sviluppò a seguito del senso di insoddisfazione verso il passato?
  6. Il preromanticismo.

  7. In quale paese si sviluppò principalmente il preromanticismo?
  8. In Inghilterra e in Germania.

  9. Quali sono le caratteristiche generali del romanticismo?
  10. Ricerca di modernità, rivalutazione del Medioevo, insoddisfazione della realtà, affermazione della soggettività e della fantasia.

Domande e risposte

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