Irina2004
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Concetti Chiave

  • Il realismo, nato in Francia nell'800, si focalizza sulla rappresentazione oggettiva della realtà quotidiana, rifiutando il sentimentalismo del Romanticismo per descrivere tematiche sociali in contesti storici precisi.
  • Il positivismo, movimento filosofico del XIX secolo, enfatizza l'uso delle scienze sperimentali per migliorare la società, basandosi sulla misurabilità oggettiva della realtà, in contrasto con l'approccio romantico.
  • Il naturalismo, sviluppatosi in Francia, applica metodi scientifici alla letteratura per descrivere la realtà, influenzato dal realismo e accentuato da teorici come Emile Zola, che vedevano lo scrittore come osservatore scientifico della società.
  • Il ciclo dei Rougon-Macquart di Emile Zola esplora temi di ereditarietà e patologie sociali, con un'ideologia progressista che critica le classi dirigenti e si interessa alla classe operaia.
  • Il verismo, corrente italiana influenzata dal naturalismo francese, si concentra sulla realtà del Sud Italia, enfatizzando l'impersonalità e la narrazione distaccata, con esponenti come Giovanni Verga e Luigi Capuana.

Realismo = corrente, movimento letterario che nasce e si sviluppa in Francia a metà dell'800 grazie ad Honoré de Balzac sulla spinta della ricerca di verità del Manzoni e del suo romanzo storco. Una corrente letteraria sviluppatosi contemporaneamente alla corrente culturale del positivismo. Un altro esponente del realismo è Charles Dickens d'Inghilterra.

Il realismo rifiuta sentimento e sentimentalismo del Romanticismo, vuole rappresentare la realtà quotidiana fotografandola ovvero descriverla fedelmente in maniera oggettiva come si presenta realmente senza commenti e giudizi e narrare quindi tematiche sociali vere inserite in contesti storici ed ambientali ben precisi e reali.

Positivismo = movimento filosofico e culturale basato su ottimismo e fiducia razionalistica nelle scienze e nella tecnica, nato in Francia nella prima metà dell'800 e sviluppatosi in Europa negli ultimi decenni dell'800 sulla spinta dello sviluppo, della crescita e del progresso industriale (capitalismo), tecnologico e scientifico.

I teorici del Positivismo furono: Claude-Henry de Saint-Simon, Auguste Comte.

Il Positivismo è una cultura che si fonda sulla convinzione che la Realtà del mondo sia oggettiva e quindi => è misurabile.

Questo tipo di convinzione nasce dall'Illuminismo del 700 e viene ripresa dal Positivismo.

Se la realtà è misurabile significa che si può utilizzare le scienze sperimentali ed il Positivismo esalta proprio queste scienze cosa che il Romanticismo aveva sottovalutato in virtù del sentimento.

Il Positivismo vuole migliorare la condizione della società attraverso il metodo scientifico. Infatti, questi ritengono che bisogna spiegare i Fenomeni => i fatti devono essere osservati e verificati spiegandole mediante le Leggi che l'intellettuale deve indagare con metodo scientifico e sperimentale. Tutto questo sviluppo è successo grazie al progresso industriale.

Progresso = ideologia che prevede e un continuo progredire della scienza e della teconologia.

Naturalismo = movimento letterario che nasce in Francia nella seconda metà dell'800 dall'idea di descrivere le cose con lo stesso metodo applicato alle sceinze naturali, cioè tutto deve essere visto, osservato e sperimentato prima di essere descritto. Non è particolarmente nuovo perchè trae la propria forma e struttura dalla narrazione della realtà oggettiva del Realismo.

Si diffonderà in tutta l'Europa e sarà la corrente letteraria dominante per almeno 20 anni.

Aspetti in comune del Naturalismo e Realismo :

* attenzione per la realtà e per il vero

* desiderio di conoscere oggettivamente il mondo e contribuire al progresso

* amore per la prosa in particolare per il genere del romanzo => ritenuto uno strumento adatto e privilegiato per la letteratura sperimentale in quanto analizza in modo scientifico la realtà. ( Naturalismo)

Lo scrittore Naturalista ritiene di essere il conoscitore privilegiato dei meccanismi della realtà quindi di essere:

- Osservatore attento alle vicende sociali

- Medico

- Scienziato

- Storico

Il Realismo, invece, osserva la società ma adotta un metodo di analisi della realtà in modo scientifico come quello che il Positivismo aveva fornito al Naturalismo.

Esoponenti del Naturalismo : uno dei precursori o anticipatore del Naturalismo fu il teorico e filosofo Hyppolyte-Adolphe Taine

=> secondo cui, la letteratura deve studiare con il metodo scientifico i fenomeni spirituali, determinati da fattori ereditari, ambientali e storici.

Quindi, race = Razza, miliae = Ambiente , mome= momento storico.

Taine era ispirato al determinismo materialistico (= dottrina che considera la materia come unico principio esplicativo e l'unica causa del verificarsi di ogni fenomeno: tutto deriva dalla materia e si trasforma in essa).

Taine dice che lo scienziato-artista deve riconoscere e rappresentare i fattori che condizionano il comportamento degli individui.

Altri due precursori della corrente sono Honoré de Balzac che fu un modello di scrittore > ( descritto da Taine in un saggio del 1858) e Gustave Flaubert per la teoria dell'impersonalità tramite l'opera Madame Bovary.

Indice

  1. Emile Zola e il romanzo sperimentale
  2. Verismo in Italia

Emile Zola e il romanzo sperimentale

Il caposcuola del Naturalismo fu invece Emile Zola conosciuto anche come il teorico del romanzo sperimentale, per lui lo scrittore non deve inventare la realtà ma osservarla per poi riprodurla oggettivamente. Zola riprende le esigenze di trasformare il romanzo in uno strumento scientifico e di rappresentare la realtà in tutte le sue forme, motivo per cui scrisse il romanzo sperimentale nel 1880. Zola ritiene che il metodo sperimentale delle scienze, oltre ai corpi inanimati e ai corpi viventi bisogna applicarlo anche allo spirito e alle passioni dell'uomo. Così il romanzo diventa una narrazione di un esperienza scientifica esposto al pubblico.

Zola sostiene che anche la spiritualità, il pensiero e i sentimenti sono un dato di natura in quanto garantisce il funzionamento del corpo umano.

Zola dice che la scienza ancora non ha trovato con certezza tutte le leggi che regolano la passione e l'intelletto dell'uomo ma si possono affermare due principi : 1. Ereditarietà biologica, 2. influenza della società.

In conclusione Zola dice che il fine del romanzo sperimentale è che l'uomo si impadronisca del suo meccanismo psicologico e riesca a guidarli. Vuol dire che alla base di questo sta una concezione progressista della società dello scrittore, a cui viene assegnato un impegno sociale e politico.

I temi del romanzo sperimentale viene ripreso da Zola nel ciclo dei Rougon-Macquart => è un ciclo di 20 romanzi di Zola pubblicati tra il 1821 e 1893, dove narra la storia naturale e sociale di una famiglia sotto il Secondo Impero. Lui racconta tutte le sue intenzioni nella Prefazione dei romanzi e sono: la legge dell'ereditarietà molto spesso con la narrazione dei casi patologici dovuti a fattori ereditari. Oltre all'intenzione medico scientifico, ha pure intenti socio-politici. Zola vuole descrivere il quadro sociale della Francia.

Ideologia progressista : l'atteggiamento ideologico di Zola è quello progressista, lui polemizza la corruzione e l'avidità dei ceti dirigenti ma mostra interesse sulla classe operaia.

Verismo in Italia

Mentre in Francia continuava il Naturalismo in Italia si sviluppa il Verismo, questo movimento letterario subisce fortemente l'influenza del positivismo e del naturalismo francese di Zola. Le opere del verismo descrivono principalmente la realtà dell'Italia meridionale e seguono due caratteristiche principali:

1. Principio d'impersonalità = l'autore non deve intervenire nel testo per evitare di compromettere l'idea che il lettore deve individuare un personaggio o una situazione.

2. Narrazione deve essere distaccata ed in terza persona.

Tra gli esponenti più importanti sono 3:

Giovanni Verga = le opere veriste di Verga si occupano anche della questione meridionale oltre alla Sicilia, il punto di vista è quello dei Vinti, cioè persone che il progresso e la modernità lasciano indietro..... pescatori, contadini, muratori..... persone vittime dello sviluppo economico.

Luigi Capuana = amico di Verga; porta Verga a conoscenza del naturalismo francese a Milano. (romanzo importante Giacinto)

Federico de Roberto = (romanzo più famoso I Vicerè)

Differenze tra naturalismo e verismo = scritto a mano.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del movimento letterario del Realismo?
  2. Il Realismo nasce e si sviluppa in Francia a metà dell'800 grazie a Honoré de Balzac, influenzato dalla ricerca di verità di Manzoni e del suo romanzo storico.

  3. Quali sono le caratteristiche principali del Positivismo?
  4. Il Positivismo è un movimento filosofico e culturale basato sull'ottimismo e la fiducia razionalistica nelle scienze e nella tecnica, nato in Francia nella prima metà dell'800, che esalta le scienze sperimentali per migliorare la società.

  5. In che modo il Naturalismo si differenzia dal Realismo?
  6. Il Naturalismo, nato in Francia nella seconda metà dell'800, applica il metodo scientifico alla descrizione della realtà, mentre il Realismo si concentra sulla rappresentazione oggettiva della realtà quotidiana senza commenti o giudizi.

  7. Chi è considerato il caposcuola del Naturalismo e quale è il suo contributo principale?
  8. Emile Zola è considerato il caposcuola del Naturalismo e ha contribuito con il concetto di romanzo sperimentale, che osserva e riproduce oggettivamente la realtà, applicando il metodo scientifico anche allo spirito e alle passioni umane.

  9. Quali sono le caratteristiche distintive del Verismo in Italia?
  10. Il Verismo in Italia, influenzato dal Naturalismo francese, si caratterizza per il principio d'impersonalità e una narrazione distaccata in terza persona, focalizzandosi sulla realtà dell'Italia meridionale e le sue problematiche sociali.

Domande e risposte

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