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Concetti Chiave

  • "Viceré" è considerato il capolavoro di Federico De Roberto, influenzato dal verismo di Verga e dal romanzo psicologico di Bourget.
  • Il romanzo è il fulcro di una trilogia sulla famiglia siciliana Uzeda, includendo "L’illusione" e "L’imperio".
  • La storia si svolge nell'Ottocento, esplorando trasformazioni politiche e sociali attraverso la lente del naturalismo e della critica morale.
  • De Roberto denuncia l'avidità e la sete di potere della nobiltà, rappresentata come una "mala razza di predoni spagnoli".
  • Il personaggio di Consalvo simboleggia l'ipocrisia della nobiltà, incapace di abbandonare i privilegi nonostante un'apparente adesione al cambiamento.

Indice

  1. Influenze e contesto storico
  2. Caratteristiche della famiglia Uzeda
  3. Contraddizioni e ipocrisie di Consalvo

Influenze e contesto storico

Il romanzoViceré” appare come un capolavoro della letteratura di De Roberto, lui era un esponente della scuola verista subendo l’influenza del grande Giovanni Verga ma anche del francese Paul Bourget, mastro del romanzo psicologico. Questo romanzo in particolare si presenta come l’opera centrale e il principio della trilogia dedicata ai vari membri di una nobile famiglia siciliana di origini spagnole, conosciute come gli Uzeda, gli altri romanzi di questa triologia sono: “L’illusione” e “L’imperio”.

La storia appare intricata, in quanto tratta delle vicende dell’intera casata in un periodo come l’ottocento, epoca di grandi trasformazioni politiche e sociali, in particolare dal 1855 al 1882 con la dominazione borbonica e all’elezione di De Pretis. Il romanzo si presenta dunque come un’analisi sociale realizzata tramite i principi della poetica naturalista, a partire dai tre fattori deterministici di race, milieu e moment, l’autore tuttavia tratta la materia con sdegno morale andando a denunciare l’avidità di ricchezze e la sete di potere che pervadono le menti di questa stirpe. Due frasi in particolare riassumono la visione rappresentativa di questa famiglia:

    1. “Strambi, cocciuti e pazzi!”

    2. “Una mala razza di predoni spagnoli, arricchiti a forza di ladrerie”

Caratteristiche della famiglia Uzeda

Sembra infatti che i tratti peggiori della nobiltà del tempo siano proprio convogliati nella loro personalità: il bisogno di distinguersi affermando sempre il contrario dell’opinione comune, egoismo, avarizia insaziabile, istinto sanguinario, odio, invidia, competizione costante, prepotenza e la superbia. Focalizzando l’attenzione su una dinastia di persone avide, De Roberto mostra un risorgimento senza ideali, che viene accettato solo in maniera parziale e per immagine, per le nuove opportunità di carriera e di guadagno.

Contraddizioni e ipocrisie di Consalvo

In un episodio in particolare, l’anziana donna Fernanda, rimaste sempre fedele alla monarchia dei Borboni, si altera nei confronti del nipote, che è diventato uno dei deputati al parlamento italiano nella giunta di sinistra. Il giovane Consalvo cerca di giustificare la propria scelta ma i suoi tentativi falliscono miseramente, tanto che il suo discorso appare più come un monologo che un dialogo in cui gli argomenti che riporta assumono lentamente una visione universale, fino a diventare una vera e propria filosofia immobilista della storia. Consalvo, tuttavia finisce per risultare solamente ipocrita in quanto non abbandona mai il proprio privilegio e potere, fino a sabotare proprio lo spirito tipico del rinascimento.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le influenze letterarie che hanno ispirato il romanzo "Viceré"?
  2. Il romanzo "Viceré" è influenzato dalla scuola verista, in particolare da Giovanni Verga, e dal romanzo psicologico di Paul Bourget.

  3. Quali sono le caratteristiche principali della famiglia Uzeda?
  4. La famiglia Uzeda è caratterizzata da egoismo, avarizia, istinto sanguinario, odio, invidia, competizione, prepotenza e superbia, rappresentando i peggiori tratti della nobiltà dell'epoca.

  5. Come viene rappresentato il risorgimento nel romanzo?
  6. Il risorgimento è mostrato come privo di ideali, accettato solo per opportunità di carriera e guadagno, evidenziando l'avidità della famiglia Uzeda.

  7. Quali sono le contraddizioni di Consalvo nel romanzo?
  8. Consalvo è ipocrita, giustifica la sua posizione politica ma non rinuncia mai ai suoi privilegi, sabotando lo spirito del rinascimento.

Domande e risposte

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