Concetti Chiave
- La poetica barocca del 1600 si concentra sulla forma e sulla struttura, mettendo in secondo piano le tematiche tradizionali.
- L'uso abbondante di figure retoriche e la ricerca di concetti originali caratterizzano il concettismo della poesia barocca.
- I poeti barocchi esplorano una gamma tematica più ampia, inclusi soggetti tradizionalmente esclusi, attraverso un'estetica del bello e del brutto.
- Lo stile barocco predilige frammenti e disomogeneità, con metafore, antitesi e ossimori per creare accostamenti inusuali.
- Giovan Battista Marino è il principale esponente della poetica barocca in Italia, influenzando seguaci e opponenti con la sua concezione letteraria.
Indice
La poetica barocca e il concettismo
Nel 600 la volontà e il desiderio di stupire diventano le basi e le fondamenta della poetica barocca. Infatti in quest’epoca le tematiche che venivano trattate nei testi e nelle opere scritte dai vari autori passano in secondo piano, lasciando spazio a quella che era la forma e la struttura della poesia. Contemporaneamente l’autore si concentra sui vocaboli che utilizza e sui giochi di parole, che hanno lo scopo di non annoiare e di attirare il lettore.
Proprio per questo motivo quelli che una volta erano i temi fondamentali della poesia vengono sostituiti con l'uso abbondante di figure retoriche. Nella poesia quindi si ricercano concetti sempre più originali, da qui deriva il concettismo, che è la convinzione dei poeti seicenteschi che la bellezza dei testi risieda nell'abilità dell'ingegno e quindi nella ricerca di "concetti" sempre più originali. Inoltre si amplia la galleria tematica che comprende soggetti degni di essere trattati, che però venivano esclusi dalla lirica tradizionale. La descrizione di questi soggetti avviene attraverso una cosiddetta estetica del bello che verrà affiancata da un'estetica del brutto che descrive la realtà anche sotto altri aspetti.
Contraddizioni e malinconia nei poeti
In questo periodo i poeti erano turbati da forti contraddizioni, infatti questi ultimi pur di ricercare l'originalità, arrivano allo scherzo verbale e alla freddura. Ma i poeti erano anche tormentati da una forte malinconia, infatti possiamo notare che le immagini di questo periodo diventano teschi, rovine e deformità reali. Nelle loro poesie però, bisogna dire che dominano l'esaltazione del piacere, della sensualità e un erotismo sottile (ricerca dell'artificio e stravaganza, e disimpegno).
Stile e influenze del barocco
A livello stilistico le raccolte poetiche seguono un ordine perlopiù tematico, ma soprattutto i poeti del 600 riflettono la tendenza al frammento e alla disomogeneità delle opere. La massima libertà di espressione si manifesta nelle scelte lessicali con l'utilizzo di metafore, antitesi e ossimori che sono le figure retoriche più utilizzate in questo periodo poiché secondo i poeti sono capaci di creare accostamenti inusuali e interessanti. Inoltre vi è anche un uso di linguaggi settoriali, che si può notare dall'utilizzo di espressioni e oggetti quotidiani, ordinari e triviali. Il maggior esponente della poetica barocca in Italia è Giovan Battista Marino che veniva celebrato all'epoca poiché egli svolgeva una funzione di guida intellettuale e rappresentava un'ispirazione poetica. Egli aveva anche una schiera di seguaci ma anche di nemici allo stesso tempo che erano in contrasto più al personaggio che alla sua concezione letteraria. Quelli che si schieravano dalla parte di Giuseppe Marino prendevano il nome di "Marinisti" ed erano coloro che cercavano di imitare Marino, mentre quelli che remano contro quest'ultimo prendevano il nome di "Antimarinisti" ed erano coloro che volevano riprendere i temi classicisti.
Domande da interrogazione
- Quali sono le basi della poetica barocca?
- Cosa viene messo in secondo piano nella poesia barocca?
- Cosa sostituisce i temi fondamentali della poesia nel periodo barocco?
- Quali sono le figure retoriche più utilizzate nella poesia barocca?
- Chi è il maggior esponente della poetica barocca in Italia?
La volontà e il desiderio di stupire diventano le basi e le fondamenta della poetica barocca.
Le tematiche che venivano trattate nei testi e nelle opere scritte dai vari autori passano in secondo piano.
L'uso abbondante di figure retoriche sostituisce i temi fondamentali della poesia nel periodo barocco.
Le figure retoriche più utilizzate nella poesia barocca sono metafore, antitesi e ossimori.
Il maggior esponente della poetica barocca in Italia è Giovan Battista Marino.