Concetti Chiave
- Il capitolo IV del romanzo "Ettore Fieramosca" di M. d'Azeglio è diviso in due parti: la selezione dei campioni italiani e le vicende amorose di Ettore.
- Nella residenza di Francesco Colonna, vengono scelti i dieci campioni italiani destinati a sfidare i francesi, tra cui Ettore Fieramosca e Brancaleone.
- La prima parte del capitolo si concentra sulla tensione politica e sociale tra i Colonna e gli Orsini, oltre alla rivalità con i francesi.
- La seconda parte del capitolo esplora la passione amorosa di Ettore per Ginevra di Monreale e il suo dolore per la sua morte.
- Ettore e Brancaleone si dirigono verso l'accampamento francese, riflettendo sulle condizioni dell'Italia e affrontando pensieri personali e politici.
• Ettore Fieramosca
• Prospero Colonna
• Brancaleone
• prima la residenza dei Colonna,
• poi la campagna che Ettore e Brancaleone attraversano per recarsi nell’accampamento nemico.
Indice
La scelta dei campioni
Il capitolo IV è articolato in due parti ben distinte.
1) Nella prima, avente come scenario la dimora di Francesco Colonna, vengono scelti i dieci campioni italiani che dovranno battersi contro quelli francesi e a Ettore Fieramosca e a Brancaleone è dato l’incarico di portare il cartello di sfida nel campo avversario.
2) Nella seconda parte sono narrate le vicende che accompagnano il sorgere della passione amorosa di Ettore Fieramosca per Ginevra di Monreale.
La residenza dei Colonna
Nella residenza dei Colonna, sono convenuti tutti i giovani che la sera precedente avevano partecipato alla cena, sia italiani che spagnoli.
Essi non fanno altro che parlare dell’accaduto, riportando le parole di Inigo o di La Motte ed in ogni caso animando gli animi, già piuttosto accesi. I soldati sono talmente numerosi che non solo occupano il salone in cui i Colonna erano soliti ricevere, ma sono sparpagliati sia sulla soglia che nel cortile.
Il salone, situato a piano terra, è arredato in modo lussuoso e tutto mostra la ricchezza e e le abilità guerriere dell’occupante. Quando Prospero Colonna entra, tutti gli fanno la reverenza a cui egli risponde con un contegno nobile. Dopo essersi seduto al posto di onore di un tavolo posto nel mezzo della stanza, egli invita tutti i convenuti ad accomodarsi.
Il discorso di Ettore
Lo scrittore si dilunga sui motivi per cui i Colonna danno molta importanza all’esito della sfida. Da un lato è un mezzo per legarsi ancora di più al viceré di Napoli ed una mancata vittoria comporterebbe senz’altro una diminuzione di stima da parte della Spagna. D’altra parte, le due forze romane perennemente in contrasto, i Colonna e gli Orsini, ridotte a mal partito da Papa Alessandro VI Borgia e da Cesare Borgia, vedevano nell’esito della sfida un mezzo per rifarsi. Infine, Prospero Colonna conosce molto bene gli ardori che covavano nell’animo del giovane Fieramosca ed è per quest’ultimo motivo che il Colonna, presa la parola, pur conoscendo sommariamente i fatti, vuole che gli venga raccontato l’accaduto in modo più dettagliato ed è quello che Ettore fa.
Nel suo discorso Ettore allude alla gloria del periodo romano, del Medioevo fino alla fine del XV secolo e ai Francesi che intendono calpestarla. Contro i Francesi le parole di Ettore sono molto dure perché sono trattati da ingordi ladroni, sprezzanti di ogni diritto. Le parole del giovane sono accolte dai presenti con un bisbiglio di approvazione e tutti giurano di rispettare quanto verrà stabilito. Innanzitutto, ognuno dovrà scrivere il proprio nome su di un biglietto e consegnarlo al sig. Prospero che provvederà a scegliere i 10 valorosi. Quest’ultimo si allontana poi per dirigersi verso la rocca per incontrare Consalvo de Cordoba. Rientra dopo mezz’ora, riprende il suo posto nella sala e legge i nomi dei valorosi prescelti. Ettore Fieramosca è il primo della e come tale avrà l’incarico di portare all’accampamento francese il cartello della disfida, preparato da Consalvo; quest’ultimo ha anche il compito di fornire i cavalli ai prescelti unitamente a tutto il necessario. Viene stabilito anche il periodo della sfida, ma per quanto riguarda il luogo si preferisce rimettersi alla scelta degli esperti. Inoltre Consalvo provvederà a rilasciare il necessario salvacondotto ai dieci valorosi prescelti. Prima di congedarsi, Prospero si rivolge ai dieci eletti affinché giurino di fare in modo di non essere coinvolti in qualsiasi battaglia o fatto d’armi prima del giorno della disfida, al fine di evitare, in tal modo, di essere feriti e di non poter andare a cavallo. Tutti accettano di buon grado, convenendo che si tratta di una precauzione ragionevole.
Il viaggio verso l'accampamento
Infine, Ettore e Brancaleone si avviano verso l’accampamento nemico. La strada attraversa il borgo di Barletta, ormai semi distrutto dalle soldatesche di entrambe le parti, per poi snodarsi lungo la campagna. Qui, i due giovani si imbattono in alcune donne, coperte di stracci che si portano dietro i loro bambini affamati. Per sopravvivere esse cercano qualcosa da mangiare all’interno delle case abbandonate, qualora dei viveri fossero sfuggiti all’ingorda avarizia dei soldati. Alla loro vista, Ettore, da persona caritatevole quale è (tema della solidarietà e della lotta per libertà caro ai Romantici) , si commuove e nel suo animo egli riflette sulle tristi condizioni in cui si sta trovando l’Italia a causa della presenza delle truppe francesi. La reazione di Brancaleone è più immediata: spera presto di cacciare i Francesi al di là delle Alpi e di liberare l’Italia anche dagli Spagnoli, ma non termina la frase perché si ricorda di essere lui stesso a servizio degli Spagnoli. Brancaleone si dimostra più fazioso che disinteressato perché, da buon partigiano dei Colonna, non vede l’ora di umiliare la famiglia degli Orsini; quindi, si può affermare che anche Brancaleone ama l’Italia, ma un po’ a modo suo. Ettore non condivide del tutto il pensiero del compagno e per questo tace.
La storia d'amore di Ettore
È a questo punto che l’autore introduce la storia delle vicissitudini amorose di Ettore con Ginevra, a cui aveva fatto già accenno La Motte durante la cena all’osteria. Tutti conoscevano i dispiaceri di cui era vittima Ettore, tanto è vero che durante il discorso di Prospero Colonna e durante l’intervento del giovane, molti avevano cominciato a bisbigliare, ricordando il suo caso e il tutto arrivò anche all’orecchio di Brancaleone. Veramente, quest’ultimo non era un tipo a cui interessavano molto le vicende degli altri, però questa volta, visto l’amico in preda alla malinconia decide di chiedergli il motivo di tanta tristezza. Ettore accetta. Egli narra di aver provato nei confronti di Ginevra un sentimento di tenera amicizia fin da adolescente che presto si trasformò in una passione ardente. Tuttavia, col tempo, i due presero strade diverse e si persero di vista.
Ettore si arruolò nelle truppe del duca di Calabria, mentre Ginevra andò in sposa a Grajano di Asti, un matrimonio di interesse perché grazie ad esso, ebbero termine le angherie francesi nei confronti del padre. Un giorno, a Roma, Ettore scorge una lettiga che trasportava un ferito, scortato da una donna a cavallo, molto provata dal dolore. La donna è Ginevra e l’uomo ferito è Grajano d’Asti. Per riallacciare i rapporti con la donna, Ettore entra in amicizia con il marito ed il progetto riesce. Ginevra ed Ettore riprendono a incontrarsi senza che tuttavia essa perda la sua pudicizia e la sua onestà. Tuttavia, il duca Valentino, al cui servizio è entrato Grajano, prova per la donna un’ignobile passione che essa non corrisponde. Ecco però Ginevra deperire giorno dopo giorno per un malessere di cui nessuno conosce la causa e che nessuno è in grado di curare. È così che la donna muore e la notizia improvvisa del funesto avvenimento crea nell’animo di Ettore una profonda malinconia.
Intanto Ettore e Brancaleone arrivano all’accampamento francese ed aspettano di essere ricevuti dal duca di Nemours sotto l’ombra di una quercia dove possono godere di una leggera brezza rinfrescante.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo di Ettore Fieramosca nella sfida contro i francesi?
- Qual è l'importanza della residenza dei Colonna nella narrazione?
- Come viene descritto il discorso di Ettore Fieramosca?
- Quali sono le riflessioni di Ettore e Brancaleone durante il viaggio verso l'accampamento nemico?
- Qual è la storia d'amore di Ettore con Ginevra di Monreale?
Ettore Fieramosca è scelto come uno dei dieci campioni italiani per sfidare i francesi e ha l'incarico di portare il cartello di sfida nel campo avversario.
La residenza dei Colonna è il luogo dove si riuniscono i giovani italiani e spagnoli per discutere della sfida e dove Prospero Colonna organizza la selezione dei campioni.
Il discorso di Ettore è appassionato e patriottico, criticando duramente i francesi e ispirando i presenti a giurare di rispettare le decisioni prese per la sfida.
Ettore riflette sulle tristi condizioni dell'Italia a causa delle truppe francesi, mentre Brancaleone esprime il desiderio di liberare l'Italia dai francesi e dagli spagnoli, pur essendo al servizio di questi ultimi.
Ettore prova un amore ardente per Ginevra, che sposa un altro per interesse. Nonostante ciò, Ettore e Ginevra riprendono a incontrarsi, mantenendo la sua onestà, fino alla morte di Ginevra, che lascia Ettore in profonda malinconia.