Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • L'incontro avviene nel Monastero di Sant’Orsola, rifugio di Ginevra e Zoraide, dove Ettore racconta delle sue sfide ai francesi. Il patriottismo emerge come tema centrale.
  • I dialoghi tra Ettore e Ginevra sottolineano il coraggio e la sensibilità di Ginevra, che desidera partecipare alle imprese dell'innamorato nonostante la sua fragilità fisica.
  • Zoraide, l'ancella di Ginevra, si inserisce nella conversazione, condividendo le sue opinioni critiche sugli invasori stranieri e l'assurdità della forza trasformata in diritto.
  • Ettore invita a godere del presente e informa delle celebrazioni organizzate da Consalvo di Cordoba, suscitando curiosità e domande da parte delle donne.
  • Il capitolo termina con un'atmosfera di allegria e speranza per un futuro incontro tra Ettore e Ginevra, mentre Zoraide osserva da lontano.

Ettore Fieramosca

Ginevra da Monreale

Zoraide

Indice

  1. Il Monastero di Sant'Orsola
  2. L'incontro tra Ettore e Ginevra
  3. Il coraggio di Ginevra
  4. Zoraide e il patriottismo
  5. La merenda e la giostra

Il Monastero di Sant'Orsola

Il capitolo si svolge interamente nel Monastero di Sant’Orsola che sorge su di una piccola isola fra il Monte Gargano e Barletta dove si è rifugiata Ginevra, insieme alla fida ancella Zoraided la cui compagnia la distrae un po’ dalle continue angosce che l’affliggono per il fatto di trovarsi lontana dal marito Grajano.

L'incontro tra Ettore e Ginevra

Ettore si reca al monastero ogni giorno e questa volta è per raccontare alla dotta la notizia della sfida ai francesi.

I due innamorati si incontrano sulla spianata davanti alla chiesa del monastero dove crescono dei cipressi, seduti su di un muretto, alla luce argentea della luna che avanza man mano che scompare il crepuscolo.

Il coraggio di Ginevra

Ettore è felice della disfida e chiede alla donna di servire da esempio a tutte le donne italiane (tema del patriottismo). Man mano che il racconto procede, il respiro di Ginevra si fa sempre più affannoso, poi ad un tratto afferra l’elsa della spada del giovane, manifestando il desiderio di partire con lui, se ne avesse la forza fisica e il valore necessario. Tuttavia, pensando che la disfida possa costituire un pericolo per l’incolumità dell’innamorato, essa inizia a piangere, ma subito si rasserena perché è convinta che la sfida deve essere combattuta e che comunque si è lasciata prendere da troppo impeto e da un coraggio che non ha e che le donne non hanno.

Ettore non è dello stesso parere: le donne della tempra di Ginevra possono fare molto più delle spade per la causa italiana, ma purtroppo le donne italiane non le assomigliano. Infatti, durante la conversazione, Ginevra dimostra di avere un animo molto sensibile anche nei confronti dell’onore verso la patria (tema del patriottismo).

Zoraide e il patriottismo

Quest’ultima frase viene udita da Zoraide che sta rientrando con un cesto pieno di frutta ed essa si inserisce nella conversazione, chiedendo la conferma se i due stiano parlando di donne. Ginevra risponde che stanno parlando di danza, ma Zoraide è incredula e manifesta ancor più curiosità a tal punto che Ettore si decide a raccontare della disfida anche a lei. L’intervento dell’ancella è fin troppo acuto, se si pensa al fatto che è straniera. In definitiva, le sue parole rispecchiano il pensiero di Ettore, nel cui animo risiede il proposito di voler liberare l’Italia da qualsiasi invasore. Essa è del parere che con la disfida si stia facendo troppo rumore per nulla perché sia i Francesi che gli Spagnoli hanno dimostrato e stanno ancora dimostrando di non aver alcun rispetto per gli Italiani poiché sono venuti nella penisola per conquistarli e cacciarli dalle loro case. Termina il suo intervento sottolineando l’assurdità del fatto che l’abuso della forza dei conquistatori si trasformi in un diritto che si trasmette su tutti i discendenti. Ettore non condivide il pensiero della donna e si chiede che cosa ne sarebbe del mondo e della autorità imperiale e papale se tale diritto non esistesse.

La merenda e la giostra

Zoraide tace ed apparecchia il tavolo per una merenda. Per sviare i pensieri che legge sulla fronte di Ginevra, Ettore invita ad approfittare, fin che si può, del momento e delle cose liete che esso offre. D’altra parte un proverbio dice che a tavola non si deve parlare di morti, né tanto meno di sfide. E giusto per parlare di cose allegre, Ettore informa che Consalvo di Cordoba, per festeggiare l’arrivo della figlia Elvira, ha bandito una giostra ed altri giochi a cui parteciperanno anche i francesi e le domande delle due donne a questo proposito sono molto numerose.

In allegria, il tempo scorre velocemente e giunto il momento di lasciarsi, Ginevra accompagna Ettore in basso, fin sullo scoglio, mentre Zoraide resta più alto ed è salutata da Ettore con un cenno della mano a cui essa risponde appena. Ettore se ne va remando, dopo essersi congedato da Ginevra, nella speranza di potersi rivedere presto.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'ambientazione principale del capitolo?
  2. Il capitolo si svolge interamente nel Monastero di Sant'Orsola, situato su una piccola isola tra il Monte Gargano e Barletta, dove Ginevra si è rifugiata.

  3. Qual è il tema centrale dell'incontro tra Ettore e Ginevra?
  4. L'incontro tra Ettore e Ginevra si concentra sul tema del patriottismo e del coraggio, con Ettore che incoraggia Ginevra a essere un esempio per le donne italiane.

  5. Come reagisce Ginevra alla notizia della disfida?
  6. Ginevra inizialmente mostra coraggio e desiderio di partecipare, ma poi si preoccupa per l'incolumità di Ettore e si rende conto di essersi lasciata prendere da un impeto che non possiede.

  7. Qual è il punto di vista di Zoraide sul patriottismo?
  8. Zoraide esprime scetticismo riguardo alla disfida, ritenendo che sia un rumore inutile poiché i Francesi e gli Spagnoli non rispettano gli Italiani e sono venuti per conquistarli.

  9. Come si conclude l'incontro tra i personaggi?
  10. L'incontro si conclude con una merenda e una conversazione allegra, durante la quale Ettore informa delle giostre organizzate da Consalvo di Cordoba, e infine si congeda da Ginevra con la speranza di rivederla presto.

Domande e risposte

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