Concetti Chiave
- La festa nella dimora di Consalvo de Còrdoba continua senza che nessuno si accorga dell'assenza di Ettore, mentre Fanfulla si diverte tra gli invitati dopo aver giocato uno scherzo.
- Inigo e Brancaleone informano Consalvo della presenza del Valentino nel castello, ma Consalvo nega inizialmente e solo dopo conferma la sua presenza, offrendo supporto e consigli ai giovani.
- Ginevra viene trovata ferita e in stato di letargo; viene curata da Vittoria Colonna e, ripresi i sensi, si confessa a Fra’ Mariano, cercando perdono e pace interiore.
- Ginevra perdona Elvira, chiede di essere sepolta in un monastero e lascia un messaggio a Ettore, esprimendo il desiderio di pace e perdono negli ultimi momenti di vita.
- La sfida amichevole tra Francesi e Spagnoli si prepara mentre Consalvo de Cordoba cerca di guadagnare tempo aspettando i rinforzi, con Inigo scelto per partecipare alla competizione.
• Fanfulla
• Inigo
• Brancaleone
• Elvira
• don Consalvo de Còrdoba
• don Diego Garcìa
• Vittoria Colonna
• Ginevra
• Fra’ Mariano
Indice
La festa di Consalvo de Còrdoba
Con il capitolo XVII, lo scrittore ci conduce di nuovo nella dimora di Consalvo de Còrdoba dove si sta ancora svolgendo la festa. Nessuno si è accorto nella partenza improvvisa di Ettore e anche Fanfulla, dopo aver rimesso al proprio posto il mantello e il copricapo del suo amico, si mescola fra la folla degli invitati, ridendo fra sé e sé della burla compiuta e morendo dalla voglia di raccontarla a qualcuno. Elvira cerca fra la folla Ettore e non sa spiegarsi perché esso si voglia nascondere nei suoi confronti.
Dopo un’ora circa, entrano nella sala Inigo e Brancaleone, chiedendo di poter parlare con Consalvo. I due giovani gli raccontano l’accaduto, lo informano di sapere della presenza del Valentino nella rocca e gli chiedono consigli sul comportamento da tenere. Consalvo, per non venir meno alla parola data, non ammette che il Valentino fosse nel castello e si stupisce del fatto che gli avvenimenti descritti dai due giovani siano successi proprio il giorno della partenza del duca. Quindi scende nelle camere del duca che, però, trova deserte e con un grande disordine. Alla fine, Consalvo conferma che il Valentino ha abitato in quei luoghi diversi giorni ed egli lo ritiene capace di ogni atto delittuoso. Consiglia quindi ai due giovani di comportarsi come meglio credono e ordina a don Diego Garcìa di dar loro tutto il supporto necessario.
La scoperta di Ginevra
Ad Inigo viene allora l’idea di affacciarsi alla finestra per vedere se l’imbarcazione del Valentino fosse ancora nei paraggi. Non scorgendo nulla, decide di scendere in riva al mare, dove trova la barchetta sul cui fondo giace una ragazza, che pensa essere Ginevra.
Il giovane chiama immediatamente i compagni che rimasero esterrefatti nel vedere una ragazza così piena di graffi, con macchie di sangue e dai capelli strappati e la trasportano nel letto del duca. Quindi, Consalvo ritiene opportuno affidarne le cura ad una donna e per questo incarico pensa a Vittoria Colonna che accetta di buon grado. Ginevra viene portata in una stanza, coricata su di un letto e resa più comoda dalla presenza di guanciali.
Il perdono di Ginevra
Essa si trova in uno stato di letargo, il suo sguardo è vuoto. Grazie all’intervento di Vittoria, Ginevra riprende i sensi e ricomincia ad agire. Dopo essersi ripresa, la prima reazione è di alzarsi e di fuggire, ma sarebbe caduta per terra se Vittoria non l’avesse sostenuta. Ma il rifiuto di quella stanza e di quel letto diventano talmente grandi che viene deciso di trasportarla in un’altra stanza fuori mano. Tranquillizzata, Ginevra ringrazia Vittoria e chiede di mandare a chiamare Fra’ Mariano. Il frate arriva e la sua presenza ci fa capire come tutti gli affetti mondani in realtà non contano niente. Dopo essersi seduto al capezzale di Ginevra, la benedice e le chiede se si vuole confessare. La donna è quello che desidera fortemente e per aprire al religioso tutto il suo cuore, gli racconta la storia della sua vita, con un modo di fare spesso interrotto dallo sfinimento.
Soltanto dopo tanti tentativi, il fra’ Mariano riesce a calmarla anche se più sfinita di prima. Ginevra teme che su di lei sia caduta la vendetta divina e soprattutto di non ottenere il perdono perché non può dimenticare Ettore, né perdonare Elvira. Il frate cerca di tranquillizzarla parlandole di speranza e ricordandole che è sufficiente un solo atto d’amore per acquistare il perdono. La invita, poi, a perdonare Elvira perché essa è lo strumento di cui Dio si serve per concedere la salvezza dell’anima. Convinta, Ginevra, intende perdonare Elvira e chiede che essa venga fatta venire in suo cospetto per poterla abbracciare poiché essa ha bisogno di morire perdonando.
L'ultima volontà di Ginevra
Successivamente, chiede al frate un altro favore: recarsi al campo francese per dire a Grajano d’Asti che in punto di morte essa ha chiesto perdono a Dio e se l’ha offeso, essa ha chiesto perdono anche a lui e che faccia celebrare una messa in suffragio della sua anima. Alla fine, Ginevra ha ancora un’ultima grazia da chiedere al frate: cercare Ettore per dirgli che pregherà per lui Dio, affinché possa vincere la sfida. Vorrebbe perdonarlo, ma poi ritratta questo desiderio perché non è sicura che egli l’abbia tradita. Fra’ Mariano promette di esaudire i suoi desideri. Dopo un momento di silenzio, Ginevra ha un ricordo anche per Zoraide, alla quale lascia in eredità un suo monile, raccomandandola al frate e soprattutto che egli cerchi di convertirla al Cristianesimo. La sua ultima volontà espressa in punto di morte è di essere sepolta nella cappella sotterranea del monastero, vestita da monaca per dormire in pace vicino alla Vergine Maria che ascoltando tutte le sue preghiere ha messo fine a tutte le sofferenze. Fra’ Mariano dopo aver dato a Ginevra tutte le assicurazioni del caso, invita Vittoria Colonna ad andare a cercare Elvira. Vittoria su reca allora nelle sale di Consalvo dove le danze stanno ormai finendo e gli invitati lasciano la festa. Arriva nella camera di Elvira che all’inizio crede che l’amica sia venuta per rimproverarla. Elvira accetta di volentieri di fare ciò che Vittoria le chiede ed insieme arrivano al capezzale di Ginevra. Ginevra vuole sapere, con molto tatto, da Ginevra se la sera stessa essa si trovava nella loggia che si affaccia sul mare, in compagnia di Ettore, inginocchiato ai suoi piedi. Dopo tante esitazioni e stringendosi all’amica Vittoria, Elvira confessa. Ginevra ha una reazione inaspettata: si alza seduta sul letto, getta le braccia al collo ad Elvira, chiede su di lei e su Ettore la benedizione divina ed augura loro di essere felici. Nel pronunciare queste due ultime parole, Ginevra spira. Le due donne gettano un grido, nel riconoscere sul viso di Ginevra il colore della morte, ma Fra’ Mariano interviene e tutti e tre pregano per il riposo eterno della sua anima dopo aver intrecciato tra le dita della corona il rosario che egli portava alla cintola.
La sfida fra Francesi e Spagnoli
La seconda parte del capitolo è occupata da un’amichevole sfida fra spagnoli e francesi in campo aperto. La sfida deve essere combattuta fra Francesi e Spagnoli e fra Francesi e Italiani e Consalvo de Cordoba vi ha acconsentito per guadagnare tempo, in attesa che arrivino i rinforzi dalla Spagna. Tuttavia il giorno stesso della festa, egli apprende che le navi spagnole hanno già superato le punta di Reggio per cui fra pochi giorni esse saranno a Barletta. Per questo motivo, don Consalvo fa in modo che la gara si tenga al più presto e cioè l’indomani ed il giorno successivo. Inigo è fra i prescelti, ma non Brancaleone, per cui mentre il primo sale nelle sue stanze per riposarsi un po’ e prepararsi alla sfida, l’altro si reca al monastero per far presente ad Ettore l’esito delle ricerche di Ginevra e per avere notizie della sua salute.
L’ultima pagina del capitolo è riservata alla descrizione della sfida amichevole fra Francesi e Spagnoli che viene sostenuta da entrambi con lo stesso valore ed onore.
Domande da interrogazione
- Qual è l'evento principale che si svolge nella dimora di Consalvo de Còrdoba?
- Chi è Ginevra e quale situazione viene scoperta riguardo a lei?
- Come reagisce Ginevra dopo essersi ripresa e chi la aiuta?
- Quali sono le ultime volontà di Ginevra prima di morire?
- Qual è l'esito della sfida fra Francesi e Spagnoli?
L'evento principale è una festa in corso nella dimora di Consalvo de Còrdoba, durante la quale avvengono vari sviluppi, tra cui la partenza improvvisa di Ettore e la scoperta di Ginevra.
Ginevra è una ragazza trovata in uno stato di abbandono e ferita su una barchetta. Viene scoperta da Inigo e portata al castello per ricevere cure.
Dopo essersi ripresa, Ginevra inizialmente cerca di fuggire, ma viene calmata e sostenuta da Vittoria Colonna. Successivamente, chiede di confessarsi con Fra’ Mariano.
Le ultime volontà di Ginevra includono chiedere perdono a Dio e a Grajano d’Asti, pregare per Ettore, lasciare un monile a Zoraide e desiderare di essere sepolta come monaca.
La sfida fra Francesi e Spagnoli è descritta come amichevole e combattuta con valore e onore da entrambe le parti, mentre Consalvo de Còrdoba attende rinforzi dalla Spagna.