Scienze della comunicazione e lavoro: quali sbocchi professionali?

Quando si parla di Scienze della Comunicazione si fa riferimento ad una delle facoltà più scelte dai neostudenti universitari. Il motivo per cui questo corso di studi è ritenuto così attraente sta nel fatto che la comunicazione rappresenta le fondamenta della nostra società e si può affermare senza esitazione che il successo di mezzi comunicativi come social media, tv o radio molto spesso dipende dalla competenza di chi vi sta dietro e ne crea i contenuti. In altre parole, i comunicatori. Inoltre, l’avanzare dell’innovazione tecnologica e la conseguente nascita di nuove professioni digitali hanno enormemente contribuito ad aumentare la già sostanziosa popolarità di questo percorso di laurea.

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Scienze della comunicazione: quali sono gli sbocchi professionali?

Ma quali sono gli sbocchi lavorativi per i laureati in Scienze della Comunicazione? Ecco alcune delle professioni e degli ambiti di lavoro più interessanti.

• Social Media Manager

  I social media hanno rivoluzionato il modo di fare pubblicità e le aziende ne fanno largamente uso. Queste ultime si sono rese conto che i social sono un potente strumento comunicativo ed un’importante vetrina che permette loro di ampliare la rete di clienti e di incrementare le vendite. Serve però costruirsi una buona immagine e creare una comunicazione produttore-consumatore efficace. Realizzare tutto questo è il compito di un Social Media Manager, che altro non è che un creatore e gestore di contenuti di spicco per i canali social dell’azienda per cui lavora. Questa figura professionale è molto ricercata, e può lavorare come freelance o come dipendente di aziende sia pubbliche che private.

• Editoria e giornalismo

  Molti degli studenti che si iscrivono a Scienze della Comunicazione puntano ad entrare in questo ambito lavorativo, che rappresenta un po’ lo sbocco “naturale” di questa facoltà. Si tratta chiaramente di un settore molto vasto, che permette di lavorare nelle case editrici così come da scrittori e articolisti freelance. Due figure rilevanti in questo contesto sono il giornalista, mestiere che non necessita di presentazioni, e l’editor, che lavora appunto nell’editoria e si occupa principalmente della revisione dei testi al fine di renderli adatti alla pubblicazione.

• Addetto alla pubblicità

  Il mondo della pubblicità e dell’advertising è un importante contesto lavorativo per chi è laureato in Scienze della Comunicazione. Il compito di un addetto alla pubblicità (o tecnico della pubblicità) è di promuovere l’azienda, l’organizzazione o l’impresa per cui lavora, cercando di farle guadagnare nuovi clienti. A tale scopo, può capitargli di collaborare con altri professionisti del settore nella creazione di campagne pubblicitarie.

• Autore radiotelevisivo

  La radio e la tv sono sicuramente tra i mezzi comunicativi più conosciuti e amati dai consumatori e laurearti in Scienze della Comunicazione ti permette di lavorare anche in questo ambito. L’autore radiotelevisivo si occupa della creazione, dell’organizzazione e della gestione di programmi radiofonici o televisivi disegnandone ogni aspetto: format, budget, persone e professionisti coinvolti, ecc.