
Dopo il diploma arriva il momento della fatidica scelta, “il corso di laurea universitario che fa per me”. E spesso e volentieri sono dolori: molti giovani cercano infatti di raccogliere informazioni per non perdersi nel mare magnum dell’offerta formativa, cercando di non prendere cantonate e azzeccare proprio il corso che fa per loro. Scelta ardua e per nulla facile! Perché non tutti conoscono davvero l’iter che di primo acchito sembra li ispiri di più, da cosa c’è dentro (materie, stage, …) agli sbocchi professionali più gettonati. Ecco allora che AlmaLaurea viene in aiuto dando alcune dritte utili ed efficaci ai diplomati che si ritrovano a fare i conti con il loro futuro formativo e professionale: dalla conoscenza delle performance formative dei loro fratelli maggiori che hanno già conquistato il titolo, ai diversi percorsi magistrali più in linea con la triennale, fino all’appeal che i diversi titoli di laurea hanno sul mercato del lavoro. L'articolo di AlmaLaurea.
Mai pensato di iscriversi al corso di laurea di primo livello in Scienze dell'economia e della gestione aziendale? Cosa si studia veramente? Anche se c’è corso e corso, e ciascuna università lo organizza a modo suo, in generale le materie più diffuse sono: Scienze economiche, Scienze giuridiche e Statistica.
Sapete chi e come sono i ragazzi che decidono di seguire questo iter? A dircelo è il Profilo dei laureati che mostra come chi si iscrive a scienze dell'economia e della gestione aziendale provenga in maggior misura da un liceo scientifico (43%) o da un indirizzo tecnico (37%). Giovani che una volta varcata la soglia dell’ateneo tra libri, lezioni e interrogazioni se la cavano bene rispetto ai colleghi triennali: si laureano in media a 24,6 anni (ma attenzione, non tutti si immatricolano a 19 anni) e comunque, in generale, ci mettono 4,6 anni per conquistare il titolo triennale. E lo fanno portando a casa un voto medio di laurea pari a 93,7. Frequentano con regolarità le lezioni: 60 laureati su cento ne hanno seguito la stragrande maggioranza. E le esperienze internazionali ci sono anche se non sono una delle loro priorità: il 10% ha fatto le valigie ed è andato all’estero, soprattutto con un programma Erasmus. Puntano piuttosto sugli stage formativi: il 53% ne ha messo almeno uno in saccoccia.
E una volta conquistato il titolo di primo livello come si muovono i futuri laureati in scienze dell'economia e della gestione aziendale?
In base ai dati sulla Condizione occupazionale appare chiaro che a un anno dalla conquista della laurea triennale proseguono gli studi. Il 64% s’iscrive infatti alla magistrale, e il 36% entra nel mondo del lavoro. Attenzione però che in entrambi i due lati della medaglia c’è un gruppetto di giovani, 14%, che mette insieme lavoro e studio. E poi c’è un 10%, quattro punti in meno della media, che non lavora, non studia e cerca occupazione.
Ma quali percorsi di secondo livello scelgono quando vanno avanti negli studi? I più gettonati sono:
1) scienze economico-aziendali (scelta dall’87%),
2) scienze dell’economia (7,5%).
Qual è il contenuto formativo di Scienze dell'economia e della gestione aziendale?