
Come ogni anno dal 2003, l’università Jiao Tong di Shangai è stata puntuale nel pubblicare l'edizione 2019 dell’ARWU, acronimo di Academic Ranking of World Universities con cui si designa la prestigiosa classifica mondiale che seleziona i migliori atenei fra 17mila nel mondo.
Nell’ultima edizione resa nota pochi giorni fa, sono state considerate 1.800 università confrontandone l’eccellenza non certo sulla base delle opinioni comuni e quindi della migliore o peggiore reputazione di cui ognuna gode, quanto invece sull’analisi di alcuni oggettivi parametri come il rapporto tra la quantità e la qualità della ricerca prodotta e l'entità dei premi Nobel e dei riconoscimenti ottenuti.
ARWU 2019: le tre eccellenze accademiche italiane
Tra tutte le università in classifica l’Italia può vantare la presenza di tre eccellenze nel panorama accademico: l’università di Roma La Sapienza, l’università di Pisa e l’università di Milano.Anche se non si conosce la posizione precisa nella classifica mondiale, i tre atenei sono comunque compresi nella fascia fra il 151esimo e il 200esimo posto. Un bel traguardo questo per il nostro Paese se si considera l’esclusione dello scorso anno dello stesso ateneo romano e la rilevante risalita dell’università di Pisa dalla fascia di posti 200-300 in cui si trovava nel 2018.
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La scalata della classifica ARWU 2019: le altre università italiane
Dopo i tre atenei compresi nella 'fascia alta', ARWU 2019 ne menziona altri suddividendoli in altre fasce di punteggio e disponendoli in ordine alfabetico:-
• Fascia tra i posti 200 e 300: Politecnico di Milano, Bologna, Padova, Torino e Firenze;
• Fascia tra i posti 300 e 400: università Federico II di Napoli;
• Fascia tra i posti 400 e 500: Normale di Pisa, università Cattolica del Sacro Cuore, Genova, Milano-Bicocca, Perugia e Trento;
• Fascia tra i posti 500 e 600: università Vita e Salute San Raffaele, Ferrara, Politecnico di Torino, Bari, Humanitas, Siena, Verona e università di Roma Tor Vergata;
• Fascia tra i posti 600 e 700: Palermo, università di Catania, L’Aquila, Trieste e Bolzano;
• Fascia oltre i posti 700: seconda università di Napoli, università di Cagliari, RomaTre, Chieti-Pescara, Tuscia, Bolzano, Politecnico delle Marche, Udine, Urbino, Messina, Modena e Reggio, Insubria e Salento.
La top ten mondiale della ARWU 2019
Come ormai accade da ben diciassette anni consecutivi, anche nel 2019 il primo posto è toccato alla prestigiosa università statunitense di Boston: la Harward University. A questa seguono sul podio la Stanford, altro ateneo statunitense della California e la britannica Cambridge.Immediatamente sotto al podio, rientrano nella top ten delle migliori università mondiali quelle di Mit, Berkeley, Princeton, Oxford, Columbia, Caltech e infine Chicago.
Zurigo: la regina delle università europee
Il 19esimo posto della classifica internazionale ARWU 2019 è occupato dalla Scuola Politecnica di Zurigo che raggiunge così il primato di eccellenza accademica europea. Fondata nel 1855, questa università vanta nomi di studenti di fama mondiale vincitori di premi Nobel come Albert Einstein, Peter Debyev, Richard F. Hech e Wolfgang Pauli.Al secondo posto degli atenei europei segue in 26esima posizione l’università di Copenaghen, la più importante istituzione accademica danese fondata nel 1479.
Una panoramica sull’Asia: Tokyo in vetta
La prima delle università asiatiche è Tokyo che occupa la 25esima posizione a cui fa seguito poco dopo quella di Kyoto al 32esimo posto. A chiudere il podio degli atenei asiatici è quello cinese di Tsinghua in 43esima posizione.In Oceania spicca fra tutte l’università di Melbourne piazzandosi al 41esimo posto, mentre entra per la prima volta nella classifica ARWU, occupando l’82esimo posto, quella di Jiao Tong di Shanghai, proprio il centro accademico a cui è affidato ogni anno il compito di stilare la medesima classifica internazionale.
Giulia Onofri