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La Bielorussia potrebbe entrare attivamente nel conflitto?
È di sabato la notizia dell’evacuazione, da parte della Bielorussia, della sua ambasciata dalla capitale ucraina. Il gesto è stato interpretato, non solo come l'ultima dimostrazione di sostegno al presidente russo Vladimir Putin da parte del suo omologo bielorusso Alexander Lukashenk, ma anche come un possibile preludio dell’entrata in guerra della Bielorussia nel conflitto contro l’Ucraina portato avanti dalla Russia.Questo presentimento è rafforzato anche da Stati Uniti e NATO, che credono che la Bielorussia potrebbe presto unirsi alla Russia nella guerra contro l'Ucraina per aiutare quest’ultima a conquistare Kiev, la capitale che dopo un mese dall’inizio del conflitto e nonostante gli incessanti bombardamenti, ancora non è capitolata. Lo hanno dichiarato alla CNN alcuni funzionari statunitensi e dell'Alleanza atlantica.
"Putin ha bisogno di supporto e qualsiasi cosa aiuterebbe" ha dichiarato un funzionario militare statunitense, come riporta Today, per questo la Bielorussia sembra il paese più incline ad aiutare attivamente lo storico alleato. Una fonte dell'opposizione bielorussa ha dichiarato che le unità combattenti bielorusse sono pronte ad entrare in Ucraina nei prossimi giorni, con migliaia di forze pronte a schierarsi.
Le possibili conseguenze dell’entrata in guerra della Bielorussia
Nonostante il presidente bielorusso Lukashenko abbia negato dall’inizio dell’invasione l’entrata in guerra del suo Paese, affermando a febbraio che: “Non saremo trascinati nella guerra, nessuno ci chiede di farlo”, la situazione potrebbe essere di molto cambiata.Infatti ora questo scenario non è del tutto da escludere, e quindi la domanda che nasce spontanea è: cosa potrebbe succedere se la Bielorussia entrasse davvero in guerra?
Ebbene, secondo gli esperti, almeno dal punto di vista militare, l'impatto non sarà allarmante; ma potrebbe essere decisamente game-changing in campo geopolitico. Inoltre sembrerebbe che la decisione non spetti direttamente a Lukashenko, bensì sarà Mosca a decidere le sorti della Nazione alleata, in quanto Minsk non potrà dire no a Putin. Tuttavia rischierebbe di veder affossata la propria economia molto più rapidamente di quanto non stia già avvenendo alla Russia.
Ihor Romanenko, tenente generale in pensione ed ex vice capo di stato maggiore ucraino, ha detto ad Al Jazeera, come riporta Today, che le forze bielorusse potrebbero unirsi agli ai militari russi offrendo il loro supporto tramite l’invio di 10 o 15 battaglioni tattici composti da un massimo di 800 uomini ciascuno per aiutare l' esercito russo in stallo: "A giudicare da come si svolgono le cose, la possibilità è alta", ha detto Romanenko.
Lucilla Tomassi