
Su proposta dell'Agenzia per l'Italia Digitale, sono state pubblicate le linee guida per il rilascio di SPID ai minorenni. Una decisione resa effettiva dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n° 65 del 18 marzo 2022 e che permette agli under 18 di utilizzare l'identità digitale per sbrigare pratiche legate alle attività scolastiche.
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Come funziona SPID per under 18
Nel dettaglio, gli studenti under 18 potranno accedere ai servizi INPS, a quelli del Fascicolo Sanitario Elettronico o alla verifica dei punti della patente. Al compimento del 18esimo anno di età, l’IdP (il gestore dell’identità digitale) deve inviare un messaggio al neo maggiorenne mettendo a sua disposizione un servizio per revocare, o mantenere, previa autenticazione con credenziali SPID di livello 2, la propria identità digitale.Per gli under 14, invece, l'introduzione dello SPID sarà sperimentale e in prova fino al 30 giugno 2023. In ogni caso potrà essere utilizzato soltanto per le attività scolastiche, come ad esempio il registro elettronico.
Chi deve fare domanda
Nella fase iniziale saranno comunque i genitori a richiedere il rilascio di SPID per il proprio figlio, rivolgendosi al proprio gestore dell’identità digitale e accedendo, con credenziali di livello 2, al servizio reso disponibile. Nella fase di identificazione, in caso di minore under 14, questo deve essere affiancato dal genitore. Infine, i minori non saranno obbligati a comunicare un numero di cellulare al gestore dell’identità.In questo caso, le comunicazioni riguardanti la sicurezza, quali, ad esempio, le procedure di recupero delle credenziali, la configurazione dell’app di autenticazione e i processi di assistenza per ragioni di sicurezza, saranno indirizzate al numero di telefono del genitore, mentre l’accesso con SPID di livello 2 – per il quale è necessario un secondo fattore di autenticazione – sarà consentito attraverso ulteriori modalità predisposte dai gestori.