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Gli artisti hanno incontrato il corpo studentesco nella sala dell'AncheCinema mettendo in scena un laboratorio alternativo, caratterizzato dal karaoke dei loro brani più celebri e da diversi cori e striscione da parte degli studenti fan della band bergamasca. E' stata anche l'occasione per i due di raccontarsi e ripercorrere le tappe che li hanno portati dove sono ora.
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Zanotti e Biffi docenti per un giorno: "Cantiamo sempre le nostre esperienze
La giornata è stata un vero successo, come si legge sulle pagine di 'Open'. ”Il nostro è un progetto corale – spiega Elio Biffi – con sei musicisti che danno vita ai nostri concerti. E già questa è una cosa che va fuori dal tempo e una delle chiavi che ha permesso a noi e non ad altri di avere la visibilità e lo spazio che abbiamo avuto”. Ma qual è il segreto del successo della famosissima band? Zanotti e Biffi non hanno dubbi: ”Quello di cui cantiamo è sempre derivato da un’esperienza, una citazione di un episodio che ha coinvolto almeno uno di noi. Scriviamo di cose che ci piacciono e si costruisce una costellazione di punti e luoghi comuni tra noi e chi fruisce della nostra musica. È come abitare tutti insieme nello stesso momento”.Un viaggio – il loro – che è cominciato diversi anni fa. Da allora, i Pinguini Tattici Nucleari non si sono più fermati. E proprio sui primi passi, i due musicisti raccontano: ”Il nostro impegno è stato nel semplificare il linguaggio senza snaturarci. Veniamo tutti dal prog, quindi non è stato immediato, ma abbiamo capito che dovevamo arrivare a chi ci ascolta in maniera più diretta, senza però perdere la nostra personalità, perché il pubblico lo percepisce”. Tra i fan della band all'Università di Bari, un seguace d'eccezione, il Rettore Stefano Bronzini: ”Li apprezzo fin dall’inizio della loro carriera, hanno una notevole intelligenza, sono un buon viatico per gli studenti, presenti e futuri”.