
LOL - Chi ride è fuori è stato senza dubbio lo show più chiacchierato delle ultime settimane. Tuttavia, dopo aver visto anche le due puntate conclusive del programma prodotto e caricato sulla piattaforma di streaming Amazon Prime Video, sono in molti a chiedersi se gli sketch proposti dai comici nostrani fossero del tutto originali. Infatti numerose sono le foto e i meme che stanno venendo fuori in cui si evince come molte delle gag messe in scena dai protagonisti di LOL in Italia siano state effettivamente identiche a quelle di altre edizioni estere dello stesso programma. Ma scopriamone di più.
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Lillo risponde alle domande sugli sketch identici al concorrente tedesco
É pressoché impossibile non essersi imbattuti in meme riguardanti LOL - Chi ride è fuori nelle ultime settimana, tuttavia in queste ore il tenore di queste caps è senza dubbio cambiato, tanto che il Corriere lo definisce un “Lol Gate”; ma a cosa si riferisce? Si stanno diffondendo sempre più screen di alcune gag dell’edizione tedesca di Lol dove sono visibili comici con la testa nei quadri, come Elio che ha impersonato la Gioconda, o sketch con il metro retraibile, identico a quello messo in scena da Lillo. Anche un post di Selvaggia Lucarelli ha portato alla ribalta la questione. Ed è stato proprio Lillo a commentare: "Ciao Selvaggia! Io ho eseguito alcuni numeri di mago Lioz e l’ho dichiarato nel programma, a me Lioz fa tanto ridere e l’ho usato come arma... non so se il concorrente tedesco l’ha dichiarato ma io sì all’inizio del numero!".Lo stesso comico, in un’intervista al Corriere, approfondisce la sua posizione: “Quel numero non è mio e nemmeno del concorrente tedesco, ma del mago Lioz, come dichiaro anche all’inizio dello sketch, mostrando anche un finto biglietto che mi avrebbe consegnato lui, in quanto suo adepto. - afferma Lillo entrando nel merito della vicenda che lo riguarda, e poi continua - Insomma, ho subito dichiarato l’autore. Ad ogni modo, il concetto di LOL è far ridere gli altri, non necessariamente con cose del proprio repertorio”. Dunque non tutti i numeri erano stati pensati dai comici che li hanno effettivamente portati in scena, infatti Lillo ha proseguito nello spiegare le dinamiche dietro LOL: “Ci sono stati, ovvio (numeri originali, ndr). Ma se devi far ridere gli altri usi anche cose che fanno tanto ridere te per primo. Sempre dichiarando la fonte. Anche le barzellette non le ho inventate io. Ma mi facevano ridere. Posaman o la frase “so Lillo” è chiaro che vengono da me, ma è un gioco, una sfida in cui ognuno usa le armi che gli fanno più ridere. Forse se uno si basa sugli sketch estrapolati dalla puntata non sa che avevo citato la mia fonte”.
LOL - Chi ride è fuori: i commenti di Lillo allo show di Amazon Prime Video
Dunque Cristina Maffioletti, la giornalista del Corriere che ha intervistato Lillo, lo incalza e fa una delle domanda che tutti noi avremmo voluto porre al cast del programma: “Davvero gli autori non hanno suggerito nulla? Nelle altre edizioni del programma si vede anche un concorrente vestito da Gioconda, come Elio…” A queste curiosità Lillo risponde prontamente: “No, gli autori ci hanno solo messi in condizione di fare tutto quello che volevamo per far ridere. E quindi, dicendo che volevo fare Posaman, mi hanno fatto trovare il costume. È stato naturale parlare delle cose che avremmo voluto proporre e loro hanno fatto il possibile per assecondarci. Ma sono stati i primi a dirci che non dovevamo fossilizzarci sulla questione che fosse tutto repertorio nostro. Davvero, è un gioco, non una esibizione personale. Io, ad esempio, avrei voluto fare anche le pose di Zoolander, non ci vedo niente di strano”.
Sketch uguali tra le diverse edizioni? Amazon chiarisce
A fare chiarezza sulla questione anche Amazon stessa. La nota azienda ha fatto sapere, tramite un’intervista rilasciata a Today, che la trasmissione è un adattamento di un format giapponese che "prevede anche una serie di elementi standard", ribadendo che lo scopo dello show è quello di far ridere e che i comici non erano tenuti a portare necessariamente pezzi originali. La produzione avrebbe fornito ai comici, quindi, alcune "dotazioni", strumenti e travestimenti che avrebbero potuto usare liberamente. Per questo alcuni sketch sono risultati simili a quelli fatti nella versione tedesca dello show. Anche in Germania, infatti, si è visto il travestimento da quadro della Gioconda (indossato da Elio) e la divisa da Posaman (usata da Lillo, che però ha "personalizzato" il personaggio).
Guarda il video con i titoli film più belli ambientati al Liceo: