La quinta puntata de Il Collegio, andata in onda ieri martedì 24 novembre alle 21:20 e in diretta streaming su RaiPlay, è stata piena di colpi di scena. I ragazzi, catapultati nel 1992, hanno assaggiato un po’ di quegli anni grazie alle lezioni dei loro professori e la salda dirigenza del Preside, il cui intervento, quando necessario, è sempre decisivo. Abbiamo assistito a litigi, riappacificazioni, pianti, abbracci, confessioni sotto le stelle, vita di campagna e anche indimenticabili lezioni di vita. Ti sei perso la puntata? Non disperare: ti raccontiamo i momenti importanti e le vicende più significative del quinto appuntamento. Pronto a scoprire cosa hanno combinato stavolta i collegiali?
Il Collegio 5: cosa è successo nella quinta puntata
Il limbo di Giulia S.
Nella scorsa puntata il giudizio per Giulia S. era rimasto sospeso, non solo per i risultati non brillanti in pagella, ma anche per il comportamento ribelle. E la situazione non cambia: il Preside decide di gettare letteralmente la ragazza “nel limbo”, lasciandola senza più divisa e con un futuro incerto. La aspetta un periodo di isolamento, con lo studio “forzato” delle terzine dell’”Inferno” di Dante che parlano, appunto, del limbo.
Il Preside dà quindi il via alla nuova settimana con un discorso motivazionale agli alunni, tutti con indosso la nuova giacca rossa, complimentandosi con chi è riuscito a guadagnarsela. Ma spiega anche le novità: mancherà all’appello il professor Raina - con grande rammarico di Luca Z., che lo considera uno dei suoi insegnanti preferiti - per una docenza all’estero, ma verrà sostituito da una supplente. Ci sarà tempo, inoltre, per una lunga gita. Vengono anche consegnate le lettere dei genitori e dei familiari indirizzate agli studenti: non manca qualche momento di commozione, in particolare per Alessandro G., il “piccolo” del collegio, Sofia e Luna.
Il severissimo Giordano
Il professor Maggi, a lezione, chiede agli alunni le impressioni a caldo sulle lettere dei familiari, e Giordano parla della sua reazione negativa al messaggio ricevuto dalla madre: il ragazzo ha infatti deciso di non leggere, a causa di errori di ortografia e la scrittura in stampatello, le parole del genitore. Sia il professore che gli alunni lo invitano a essere meno severo, ma il collegiale rimane fermo sulle proprie idee, per il momento.
Gli studenti, durante la lezione di italiano, studiano Cesare Pavese e in particolare il romanzo “La luna e i falò”. L’argomento stimola la riflessione in classe, si parla soprattutto di infanzia e di ricordi. Rahul racconta quindi della sua infanzia difficile e della sua esperienza: il professor Maggi cerca di spronarlo e di fargli capire che i ricordi, seppur dolorosi, possono contribuire alla sua crescita. Davanti alle sue incertezze, il professore rassicura il ragazzo: “Mi aspetto da lei grandi cose”.
Alla fine della lezione, Giordano si convince a leggere la lettera della mamma, che lo commuove molto, nonostante il severissimo collegiale abbia prima contato e corretto tutti gli errori di ortografia con la penna rossa!
Giordano colpisce ancora
Durante l’ora di arte, si parla di autoritratto: i ragazzi sono così chiamati a dipingere sé stessi e dare sfogo alla loro creatività. Presto i colori diventano un gioco, e i collegiali iniziano a sporcarsi a vicenda mani e volto. I sorveglianti però li scoprono e - per punizione - impediscono loro di andare subito a lavarsi. Un castigo che manda letteralmente in crisi Giordano: la sua reazione però scatena ancora di più le ire del sorvegliante, che lo accompagna dal Preside. Nonostante la protesta di alcuni alunni della classe, che si schierano dalla parte del compagno, il dirigente avverte Giordano che potrebbe rischiare la gita.
Aria di tempesta tra Giulia M. e Maria Teresa
C’è aria di tensione tra le ragazze: la linea prudente della rappresentante di classe Giulia M., oltre a qualche chiacchiera di troppo sulle vicende di Giordano in camerata, manda su tutte le furie Maria Teresa. Sarà rottura o riusciranno a chiarirsi?
Arriva l’ora della lezione di geografia del professor Raina, l’ultima prima che il docente lasci temporaneamente il collegio. Insieme al docente si affronta il tema della guerra - negli anni ‘90 iniziava il conflitto in Jugoslavia dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica - partendo dal concetto di “confine”. Raina mette quindi Maria Teresa faccia a faccia con Giulia M. per un’esercitazione, proprio poco dopo la discussione avvenuta tra le due. La tensione cresce…
Giulia S., intanto, viene chiamata dal Preside per ripetere a memoria i versi di Dante assegnati durante il periodo di “limbo”: nonostante qualche incertezza, si arriva finalmente a un chiarimento. La ragazza è di nuovo ammessa e indossa finalmente la sua giacca rossa: può tornare dai compagni!
Raina saluta la classe con un brindisi (analcolico), ed è contornato dall’affetto dei suoi studenti. Ma proprio mentre mangiano gli ultimi stuzzichini, i gemelli Andrea e Leonardo sono chiamati al temuto taglio di capelli: non si può dire che l’abbiano presa bene.
Rahul, il professor Maggi e il pane
Arriva l’ora, per i ragazzi, di fare i compiti: si confrontano quindi con la scrittura del tema di italiano per il professor Maggi, che ha chiesto loro di riflettere sul concetto di solitudine. Ma l’insegnante ha un compito a sorpresa per un collegiale in particolare, Rahul: con lui ha deciso di fare qualcosa di speciale, prepareranno insieme il pane. Il professor Maggi vuole far riflettere l’alunno utilizzando una metafora: così come la farina rappresenta ciò che abbiamo di materiale, il corpo, il lievito assomiglia alle emozioni, che servono a crescere. Anche nella vita, come quando si impasta il pane, ci si deve sporcare le mani senza paura. Il resto, lo fanno il calore e il tempo. E nonostante Rahul confessi che non abbia alcuna voglia di crescere, Maggi prova a insegnargli che, come succede al pane, i vari ingredienti faranno presto di lui, che lo voglia o no, non più un ragazzo ma un uomo.
La serata dei collegiali continua con la visione de “Il Portalettere” di Piero Chiambretti, ma i giovani non sembrano particolarmente coinvolti dal programma. Poi si va a letto presto, perché il giorno della gita è già arrivato!
Non tutti vanno in gita
Prima di partire, il professore di musica regala ai collegiali una canzone: “Caruso” di Lucio Dalla. Il malumore di Maria Teresa però non si è ancora esaurito e, dopo un battibecco con il docente, la ragazza viene allontanata dalla classe. Si prosegue con la lezione della professoressa Barbiero, venuta a sostituire Raina: con lei si affronta la questione meridionale. Il rapporto tra la nuova docente e la classe non è subito idilliaco, ma la Barbiero ha carattere da vendere e riesce a completare la lezione, nonostante le distrazioni continue di alunni ed alunne. La situazione non migliora con la professoressa Petolicchio, che tenta molto faticosamente di spiegare le funzioni matematiche, prima che un aereo di carta - lanciato da Bonard - atterri sulla sua testa. Per lui il gesto avrà delle conseguenze: il Preside lo rimprovera insieme a Maria Teresa, Giordano e Davide, e annuncia loro che a causa del comportamento avuto in classe non solo non partiranno insieme agli altri per la gita, ma dovranno seguire ulteriori lezioni e sostenere interrogazioni finali! Se non fosse già abbastanza, tra Bonard e Maria Teresa non corre buon sangue…
Una notte intorno al fuoco
Il resto della classe, intanto, si trova a Vico Moricino, un luogo immerso nella natura, a montare le tende per la notte. La più contrariata è Giulia S., che preferirebbe di molto dormire su un bel letto. Anche Andrea D. P. non è esattamente a suo agio. I collegiali, dopo aver messo in piedi l’accampamento, si ritrovano a spalare letame e sembrano anche divertirsi!
Ma c’è una sorpresa per i giovani: la professoressa Petolicchio li raggiunge per una lezione di zoologia con protagonisti i cavalli. L’occasione perfetta per ricordare un simbolo dei primi anni ‘90: Varenne, il campione a quattro zampe che conquistò gli italiani per la sua eleganza e velocità.
La sera, intorno al fuoco, vengono letti - insieme al professor Maggi - i temi scritti dai ragazzi. La prima è Sofia, che commuove la sua amica Ylenia. Lacrime anche per Linda, che confessa anni di solitudine e tanta paura di non trovare veri amici. Maggi interpella anche Rahul, che confessa i suoi sentimenti per la sua cotta Ylenia e per i suoi amici Sofia, Luca Z. e Giulia M. Anche Andrea D. P. legge il suo tema: per lui la solitudine ha una certa utilità e aiuta a riflettere. Andrea P., uno dei gemelli, confida invece di aver passato un momento difficile quando è dovuto stare lontano dai suoi genitori per un intero anno, a causa della malattia di cui è affetto il fratello minore. I temi vengono poi tutti bruciati nel falò, portando via con sé la solitudine e i pensieri negativi: un momento che tutti i ragazzi si ricorderanno per sempre. Nel frattempo, i quattro che sono rimasti al collegio si confrontano e si conoscono meglio. Tra Bonard e Maria Teresa, finalmente, nasce il dialogo. Incredibilmente, anche con i sorveglianti regna la serenità.
Il contrappasso del “professor” Giordano
I collegiali in gita, dopo un traumatico risveglio muscolare con la professoressa di educazione fisica, tornano all’istituto e si incontrano di nuovo con Giordano, Maria Teresa, Bonard e Davide. Per i quattro rimasti al collegio, è tempo di interrogazione. Il primo è Giordano. La sua prova consiste nel mettersi nei panni di un professore e sostenere una vera e propria lezione: i suoi studenti saranno i docenti del corso. Giordano non la prende bene e ammette di essere in difficoltà e, dopo questo inizio complicato, è anche costretto a interrogare i collegiali con cui ha spartito la punizione. Il “contrappasso” a cui il Preside ha voluto sottoporre Giordano prova moltissimo il collegiale, tanto da farlo scoppiare in lacrime: immediata è la vicinanza da parte dei compagni.
La “bomba” esplode
La tensione tra Maria Teresa e Giulia M. è pronta a esplodere nel momento in cui la prima confessa di aver dialogato e aver migliorato il rapporto con Bonard. Per Giulia M., il comportamento di Maria Teresa è incoerente e per questo la attacca insieme alle altre compagne. La ragazza si sente con le spalle al muro: nasce così un’accesa discussione a cui prendono parte tutti gli allievi, tanto che persino la sorvegliante decide di mediare tra le due. Riusciranno davvero ad appianare i contrasti? Per adesso, pace è fatta… ma quanto durerà?
C’è a chi non piace arrivare secondo
Si ritorna alle lezioni: sia con il professor Maggi che con il professor Callahan, si parla d’amore. Durante l’ora di teatro, invece, si legge il “Discorso all’umanità” da “Il Grande Dittatore” di Charlie Chaplin. Ora dopo ora, è passata un’altra settimana: il Preside, come consuetudine, riunisce i collegiali per il discorso di fine settimana. Sofia e Andrea D. sono i primi della classe, mentre all’ultimo banco si piazzano Giulia S. e Davide. Alessandro A. non prende bene il secondo posto, e promette che se la prossima settimana non sarà primo, si impegnerà ad arrivare ultimo! Manterrà la parola? Lo scopriremo nella prossima puntata!
Il Collegio 5: guarda la quinta puntata su RaiPlay
La licenza media 1992 è sempre più vicina per i ragazzi che sono riusciti, tra mille peripezie, a resistere fino a questo punto. C’è chi dovrà impegnarsi per dimostrare di meritare il diploma e chi ha ormai la strada in discesa, ma tutto è ancora in gioco e le prossime puntate si preannunciano ricche di sorprese. Per chi si fosse perso quanto accaduto sinora e volesse recuperare gli appuntamenti andati in onda le scorse settimane, è ancora in tempo: basterà andare su RaiPlay, cliccare sulla sezione dedicata a Il Collegio 5 e selezionare - tra puntate intere, clip dei momenti salienti e contenuti extra - il video preferito. Buona visione!
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