
Ieri, giovedì 6 luglio 2023, si è svolta l’annuale cerimonia per l’assegnazione del premio Strega, il premio letterario destinato all’autore di un libro pubblicato in Italia. All’edizione di quest’anno ha trionfato su tutti l’autrice Ada D’Adamo, scomparsa lo scorso primo aprile in seguito a una lunga malattia.
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Come d’Aria vince il premio Strega 2023
Come d’aria di Ada D’Adamo ha vinto il premio Strega 2023 con ben 185 voti. Il libro, pubblicato dalla casa editrice Elliot, si era già aggiudicato lo Strega Off e lo Strega Giovani e ieri sera ha trionfato definitivamente. La cerimonia di premiazione si è tenuta presso il Ninfeo di Villa Giulia a Roma e a proclamare la vittoria alla presenza di 660 giudici è stato Mario Desiati, presidente del seggio e vincitore del premio Strega 2022. Ha partecipato alla votazione circa l’85% degli aventi diritto e la maggior parte di loro ha riconosciuto e apprezzato l’impegno artistico e lo spessore culturale dell’opera della D’Adamo. Al secondo posto con 170 voti si è piazzata Rosella Postorino con Mi limitavo ad amare te, romanzo edito Feltrinelli. Il terzo posto, invece, è stato assegnato ad Andrea Canobbio con La traversata notturna, edito da La nave di Teseo e che si è aggiudicato 75 voti. In coda alla classifica troviamo Grazia Calandrone con il romanzo Dove non mi hai portata, pubblicato da Einaudi e che ha totalizzato 72 voti e Romana Petri che ha raccolto 59 voti grazie alla sua opera Rubare la notte, edita Mondadori.Chi era Ada D’Adamo
Ada D’Adamo era nata ad Ortona nel 1967 e in seguito si era trasferita a Roma per frequentare l’Accademia nazionale di danza. Dopo aver ottenuto il diploma ha conseguito due lauree, una in Lettere, presso l’università la Sapienza di Roma, e una in Discipline dello Spettacolo. Fin da bambina ha mostrato un interesse e una passione profonda nei confronti della danza e della musica classica e per tutto il corso della sua vita ha lavorato nel mondo del teatro e del ballo. Durante la sua carriera ha scritto diversi saggi sul ruolo del corpo nell’arte e nella danza ed ha inoltre collaborato con la casa editrice Gallucci, che si occupa di letteratura per l’infanzia. Nel 2005 l’autrice ha partorito una bambina alla quale è stata però diagnosticata solo dopo la nascita una malformazione cerebrale che l’ha resa completamente invalida. La malattia della figlia, Daria, è stata di ispirazione per la scrittura di un romanzo autobiografico, Come d’aria, il cui titolo riprende e gioca con il nome della bambina. Lo scorso primo marzo il libro è stato incluso tra i candidati al premio Strega. Un mese dopo Ada D’Adamo si è spenta in seguito ad alcune complicanze che hanno aggravato le sue condizioni di salute, da tempo già precarie a causa di un tumore. Aveva appena saputo che il suo romanzo era entrato a far parte della dozzina dei libri semifinalisti per il premio Strega.Come d’Aria
Come d’Aria è un romanzo autobiografico in cui la D’Adamo racconta le difficoltà legate alla malattia della figlia Daria, affetta da un’oloprosencefalia. La mancata diagnosi di questa malformazione cerebrale ha segnato profondamente il destino di Ada, di sua figlia e della sua famiglia e l’intero libro è incentrato sulla sensazione di impotenza che si prova di fronte alla malattia, che la scrittrice, nel corso della vita, ha imparato a conoscere fin troppo bene. Nel 2017, infatti, le è stato diagnosticato un tumore, che ha reso ancora più complicati i rapporti con la figlia. La scoperta della malattia, però, spinge Ada a raccontare la sua storia, descrivendo con tenerezza le gioie e le fatiche quotidiane che si manifestano attraverso i corpi di una madre e di una figlia che riescono a comunicare solo attraverso il contatto fisico, come in una danza continua.Chiara Galgano