
Steven Spielberg trionfa con la miglior regia e il miglior film drammatico.
La commedia Gli spiriti dell’isola fa incetta di premi per quanto riguarda il cinema. Migliori serie: Abbott Elementary e House of the dragon. Zelensky fa un video appello in cui dichiara: "Non ci sarà una terza guerra mondiale".
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Miglior film drammatico: The Fabelmans
Il Golden Globe per il miglior film drammatico va a The Fabelmans, film autobiografico del pluripremiato regista statunitense Steven Spielberg.“Ho questa storia con me da quando avevo diciassette anni, l'ho raccontata a pezzettini nella mia carriera con E.T. e Racconti ravvicinati ma non ho trovato il coraggio di farlo per intero finché con il mio sceneggiatore Tony Kushner e mia moglie mi hanno convinto a fare il film sulla mia vita, durante il Covid ho pensato che forse non avrei avuto più l'occasione di raccontarla. Non è stato facile raccontare quel bambino perché tutti mi vedono come una storia di successo, ho passato molto tempo per capire quando era il momento giusto per raccontarla, forse ora a 74 anni il momento era venuto”.
Miglior commedia: Gli spiriti dell'isola
La miglior commedia è invece Gli spiriti dell'isola, film presentato alla Mostra del cinema di Venezia e che ha portato a casa ben 3 Golden Globes, tra cui la miglior sceneggiatura e il miglior attore protagonista, per Colin Farrell.Ambientata su un’isola irlandese durante la Prima guerra mondiale. Una storia di amicizia surreale e comica, che presenta però anche alcune tinte drammatiche, come spesso avviene nelle grandi commedie.
Migliori serie: Abbott Elementary e House of the dragon
Il Golden Globe per la migliore serie comica va alla sitcom scolastica Abbott Elementary, che racconta di un gruppo di insegnanti in una scuola pubblica di Filadelfia.Premiata come migliore serie drammatica House of dragon, che si è dimostrata una degnissima erede del celebre Trono di spade. Al momento della nomina, lo showrunner Miguel Sapochnik ha speso parole di stupore: "Non pensavamo di vincere, non sono preparato". Ha poi continuato: "Abbiamo avuto un cast straordinario. Siamo felici di essere riusciti a seguire le tracce di Game of Thrones, alla première a Los Angeles abbiamo sentito un sospiro di sollievo".
Golden Globes 2023: altri vincitori
Un’edizione vissuta come ripartenza. Ai Golden Globe 2023 l’atmosfera è stata frizzante e piena di sorrisi e di momenti importanti.Austin Butler si aggiudica il premio per miglior attore drammatico, grazie alla sua interpretazione di Elvis. Trionfa poi Cate Blanchett per Tár, mentre Michelle Yeoh vince per la miglior interpretazione femminile, nella commedia Everything Everywhere All at Once.
I due premi alla carriera sono andati rispettivamente a Eddie Murphy, (il Cecil B. DeMille Award) e a Ryan Murphy (il Carol Burnett Award). Il primo per essersi distinto come comico e attore per più di quarantanni, il secondo per aver raccontato a Holliwood, per 25 anni, le storie della comunità lgbtq+.
Correttezza politica e momenti importanti
L’edizione dei Golden Globes 2023 è stata particolarmente attenta alla correttezza politica. Molto aveva da farsi perdonare in merito, date le polemiche delle scorse edizioni. Ecco allora che il comico Jerrod Carmichael esordisce, durante il suo monologo, con del sarcasmo pungente: “Vi spiego perché sono qui: sono qui perché sono nero”.Ma la serata ha visto anche momenti molto intensi, di grandissima importanza politica. In particolare, ci riferiamo al videomessaggio, in collegamento da Kiev, del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: "Questo premio è stato creato in un tempo speciale, durante la seconda guerra mondiale venne assegnato il primo vincitore, siamo nel 2023 e la guerra in Ucraina non è finita, ma sappiamo chi vincerà. Le persone del mondo libero si sono unite al popolo ucraino per i diritti delle nuove generazioni, milioni di vite sono state perse nella prima guerra mondiale e poi nella seconda. Non arriverà la terza, non sarà una trilogia, l'Ucraina la fermerà".