Il giovane cantante ha infatti perso la pazienza a causa di alcuni problemi tecnici, e impossibilitato a continuare la sua performance canora, ha ben deciso di spargere rose e foglie ovunque sul palco.
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Sanremo 2023: la scenata di Blanco
A pochi secondi da quando Blanco inizia a cantare, si intuisce ci sia qualcosa che non va; il cantante tocca ripetutamente l’auricolare, nel quale dovrebbe sentire la propria voce, con la mano, come per sistemarlo, ma non basta.Poco più di un minuto dopo l’inizio della canzone, a favore di Camera, l’artista fa cenno che c’è un problema con la spia che ha nell’orecchio. Successivamente rende più esplicito ancora il tutto, dicendo che il microfono non va. Tuttavia, nonostante quindi abbia esplicitato il mal funzionamento, nessuno interviene, né interrompe la musica.
A quel punto, Blanco, preso dall’euforia, dalla rabbia, dall’adrenalina, smette di provare a cantare e a comunicare con i tecnici dell’Ariston, si gira e inizia a saltare come una molla, andando verso le iconiche scalinate, ai piedi delle quali erano disposti dei pannelli su cui erano stati montati dei cespugli di rose. Il cantante comincia quindi a sfogare le proprie emozioni sulle composizioni floreali, prima strappandole, poi saltandoci sopra, e persino raccogliendo da terra i pannelli in legno e lanciandoli in tutte le direzioni sul palco.
In breve l’Ariston si riempie di acqua, foglie, petali di rose strappati e lanciati a caso. Ma ancora nessuno interviene finché la canzone non finisce e la musica termina. Solo a quel punto, Amadeus si rende conto del disastro combinato dal giovane e dal malcontento crescente che serpeggia nel pubblico in sala, che fischia in direzione del cantante.
Il presentatore chiede quindi conto a Blanco di ciò che ha fatto: “Dimmi cosa ti ha fatto arrabbiare?”, ha subito domandato Amadeus. “Non mi sentivo in cuffia”, è la risposta del cantante, che poi continua con “Mi son comunque divertito”. A questo punto la confusione è totale, tanto da far cadere persino Amadeus in fallo: “Ma noi la vogliamo sentire la canzone di Salmo”, pronuncia, dimenticandosi di avere Blanco davanti a sé.
Il presentato quindi sottolinea la gravità delle sue azioni compiute dal cantante: “Hai fatto un guaio”, gli dice. Amadeus poi, da gentiluomo qual è, propone a Blanco di tornare più tardi per cantare nuovamente il pezzo, tuttavia in seguito è lo stesso presentatore ad annunciare che la seconda esibizione dell’artista non potrà avere luogo, concludendo così il Blanco gate, e sussurrando quasi tra sé e sé “Era dai tempo di Bugo e Morgan…”, scatenando l’ilarità collettiva in sala e sui social.
Blanco chiede scusa
"Chiedo scusa alla città dei fiori". Così Blanco su Instagram prova a sistemare il "guaio" dell'esibizione durante la prima serata del Festival di Sanremo. Una foto in cui si vede una pagina di quaderno e una scritta a mano:"Ariston"
Cadono fiori, Ariston
Si spezzano fiori, Ariston
Cala il sipario, Ariston
Ti ho messo in lacrime
come la mia mamma, Ariston
Mi hai visto fragile
come un bimbo...
E qui, proprio qui
dove mi hai insegnato a correre
sono caduto...
Mi sono rotto la faccia e piango, Ariston
Ma poi...
Rido, rido, rido, rido, rido e grido!
Perchè non sono perfetto come mi volevi
Ma finalmente sono me stesso.
Ti voglio bene Ariston
Con tutta la mia follia,
Blanco