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prima serata sanremo 2023 riassunto classificaIl Festival di Sanremo 2023 è ufficialmente iniziato ieri sera con la diretta della prima serata. Dalle 20:35 all’1:40 di notte Rai1 si è trasferita nella cittadina ligure e ha visto succedere alcuni dei momenti televisivi più iconici degli ultimi mesi, nonché anni.
Fonte foto: @SanremoRai via Instagram

Chiara Ferragni ha fatto il suo debutto da co-conduttrice, insieme al duo che sembra molto affiatato formato da Gianni Morandi e da Amadeus, che si è dimostrato ancora una volta un ottimo anfitrione, gestendo nel migliore dei modi anche i momenti più surreali. Sono andati in scena i primi 14 artisti, dei 28 totali in gara questa edizione: ma facciamo il punto della situazione, ripercorrendo la prima serata e i momenti memorabili che ci ha regalato.

La classifica dei cantanti della prima serata

Iniziamo dalla competizione canora; infatti, benché notoriamente sia sul palco dell’Ariston, sia fuori, sono moltissimi i momenti folli che accadono di continuo durante le dirette di Sanremo, il focus dovrebbe essere la gara musicale, che spesso però passa in secondo piano.

Nel corso della prima serata ad aver giudicato i cantanti è stata la Sala Stampa, grazie alla quale è stata anche stilata la prima classifica ufficiale dei 14 cantanti che si sono esibiti. Stessa operazione, sui restanti 14 cantanti avverà anche questa sera, nel corso della seconda sera di Sanremo 2023, e solo alla fine di quella che si preannuncia una lunga notte, potremo avere un quadro chiaro del primissimo piazzamento di tutti e 28 gli artisti in gara.

Scopriamo però quella che è a tutti gli effetti una classifica parziale delle esibizioni della prima sera:

    1. Marco Mengoni
    2. Elodie
    3. Come Cose
    4. Ultimo
    5. Leo Gassmann
    6. Mara Sattei
    7. Colla Zio
    8. Cugini di Campagna
    9. Mr. Rain
    10. Gianluca Grignani
    11. Ariete
    12. gIANMARIA
    13. Olly
    14. Anna Oxa

Le pagelle della prima serata di Skuola.net

Dopo aver visto le posizioni ufficiali degli artisti che si sono esibiti ieri, noi di Skuola.net abbiamo deciso di cimentarci nella redazione delle pagelle basate sulle esibizioni che sono andate in onda ieri a Sanremo 2023. Proseguiremo in ordine di uscita dei cantanti e allegheremo al breve commento anche un voto unico per la canzone e l'abilità dell'artista sul palco.

  • Anna Oxa - Sali
  • Regina di ghiaccio, un po' Bellatrix Lestrange di Harry Potter e un po' Fata Turchina di Cenerentola, ha senza dubbio regalato un nuovo meme cantando a squarcia gola e ricordando molto Aiello della passata edizione.
    Voto: 6, brava da sufficienza ma non si applica poi molto.

  • gIANMARIA - Mostro
  • Camicia bianca aperta e capello lucente e fluido: per noi è un grande sì, così come la canzone, orecchiabile e già immaginiamo il successo che ptorebbe avere su TikTok. Decisamente merita più della dodicesima posizione.
    Voto: 7 -, bravo, si applica, ma può migliorare!

  • Mr. Rain - Supereroi
  • Il ragazzo ha fatto il furbo e ha portato con sé degli adorabili bambini, così da assicurarsi l'esibizione prima di mezzonotte: ottima giocata, gliene va dato atto. La canzone è carina, il coro è adorabile, lui funziona anche se così alto e con quei capelli sembra un po' Lurch della famiglia Addams.
    Voto: 7, bravo, bello tutto, nel complesso molto bene.

  • Marco Mengoni - Due vite
  • Qualcuno aveva davvero dubbi che Mengoni si sarebbe piazzato primo in classifica e che difficilmente mollerà la presa? Perché noi no, nessun dubbio, tutto giusto, non ne sbaglia una.
    Voto: 8, che dire? Anche se vestito da Edward mani di forbice, lui incanta.

  • Ariete - Mare di guai
  • Visibilmente emozionata, non la più intonata delle esibizioni, ma per l'esordio su uno dei palchi più importanti d'Italia se l'è cavata molto bene. Brava, bella giacca, bella canzone, Calcutta ai testi si sente e rende tutto magico.
    Voto: 6+, premiamo l'impegno.

  • Ultimo - Alba
  • Ecco un altro al quale non si può dire nulla, lui figo, vestito bene, mediamente intonato. La canzone è esattamente ciò che ci saremmo aspettati da lui, lo valorizza: ma sarà abbastanza per vincere stavolta?
    Voto: 7 1/2, forse non ha convinto del tutto, ma può fare di più.

  • Coma_cose - L'addio
  • Visivamente sono dolcissimi, e anche a livello sonoro è un piacere sentirli. Il testo è molto bello, forse la melodia meno, ma nel complesso impossibile non commuoversi vedendoli in scena: quando si guardano o quando si danno le spalle, l'intesa e l'amore sono palpabili.
    Voto: 8, l'esibizione è la cosa più forte e al contempo delicata, mozzafiato.

  • Elodie - Due
  • Una visione, nonostante il cespuglio di piume. La canzone però non convince del tutto e finisce per essere il suo unico punto debole. L'esibizione è però coinvolgente e dopo la reunion dei Pooh, sentirla cantare è una boccata d'ossigeno!
    Voto: 7 -, brava ma può dare di più.

  • Leo Gassman - Due cuori
  • Si vedeva l'emozione e la felicità di esibirsi nei suoi occhi: un momento molto bello e la canzone, che nella scrittura vede anche lo zampino di Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, è orecchiabile e allegra. Bravo, continua così.
    Voto: 7 1/2, siamo d'accordo con la Sala Stampa, merita la top 5!

  • Cugini di campagna - Lettera 22
  • I Cugini di Campagna fanno il loro e rimangono iconici nelle tutine di pailletes argento e negli stivali con le zeppe. Esibizione che sa di ritorno al passato, la band rimane fedele a sé stessa e fa divertire grandi e piccini (sempre che siano ancora svegli).
    Voto: 6+, apprezziamo l'impegno.

  • Gianluca Grignani - Quando ti manca il fiato
  • Ammettiamo di non aver davvero capito tutte le parole, ma nel complesso sì, il mood è il solito, caotico ma sempre intonato. Anche se sembra un po' il cosplay di Johnny Depp, rimane intonatissimo e sul pezzo.
    Voto: 6+, d'incoraggiamento.

  • Olly - Polvere
  • Un altro che visibilmente si diverte e, nonostante l'autotune, regge bene il palco e le note. Dopo l'irruenza di Blanco, Olly sembra ancor più delicato e rispettoso. Belle anche le parole di ringraziamento a margine dell'esibizione.
    Voto: 6 1/2, ha del potenziale il ragazzo!

  • Colla zio - Non mi va
  • Colorati, energici, proprio ciò che di cui avevamo bisogno all'una e passa di notte. Grazie ragazzi per aver riportato un po' di brio. Bella performance corale, tutti molto carini.
    Voto: 7, per noi sono più che promossi.

  • Mara Sattei - Duemilaminuti
  • Emozionatissima, forse un po' troppo: continuava a prender fiato tra una parola e l'altra, spezzando leggermente il ritmo della canzone. La sua voce è indubbiamente incredibile, ma forse non è riuscita a venir fuori al meglio.
    Voto: 6-, c'è del margine di miglioramento.

    Il monologo di Benigni a Sanremo 2023

    Oltre ai cantanti in gara, il Festival è da sempre uno show al quale sono invitate le migliori eccellenze nostrane. Quest'anno non fa eccezione, e per celebrare i 75 anni dall'entrata in vigore della nostra Costituzione, Amadeus ha pensato di riportare all'Ariston un ospite d'eccezione: Roberto Benigni.

    Famosissimi sono i suoi monologhi sulla Carta Costituente italiana, della quale conosce a memoria innumerabili articoli. Il suo discorso, che come suo solito racchiude serietà e comicità, è iniziato rendendo omaggio al Presidente Mattarella, eccezionalmente ospite della prima serata. Benigni ha infatti dapprima ringraziato il Capo dello Stato per il servizio che sta tuttora rendendo alla Nazione, e ne ha poi ricordato il padre, Bernardo Mattarella, uno dei padri della Costituzione.

    Il monologo dell'artista si è poi concentrato sulla libertà d'espressione, troppo spesso sottovalutata, valore che la Carta Costituente sancisce e riconosce.

    Il significato dei vestiti di Chiara Ferragni

    Molti sono stati poi i momenti iconici portati in scena dalla co-conduttrice della serata, Chiara Ferragni, la quale ci ha tenuto a diffondere alcuni messaggi che le stanno particolamente a cuore, anche tramite i vestiti che ha indossato durante la serata.

    L'imprenditrice fa il suo ingresso al Festival di spalle, mostrando una stola bianca su cui è scritto "Pensati Libera", girandosi rivela un abito senza spalline Dior, estremamente elegante e raffinato. Il messaggio, in questo caso assai chiaro, è rivolto a tutte le donne, invitandole a sentirsi libere dal ruolo che la società ha scelto per loro.

    La seconda apparizione, sempre in un abito Dior, è molto più d'effetto: il vestito è nude, o meglio finto nude, e su di esso vi è tratteggiato il corpo femminile, con tanto di seno a vista. In questo caso è la stessa Ferragni a far luce su quello che vuole trasmettere tramite il vestito: "Il corpo di noi donne non deve mai generare odio o vergogna”.

    Terzo vestito, anche soprannominato “l'abito contro l'odio”, vede delle frasi e delle offese ricamate nero su bianco, con delle perle dalla Maison Dior su un abito peplo bianco, da un'idea di Chiara e di Fabio Maria Damato. In questo caso la co-conduttrice ha voluto porre l'attenzione sulle meschinità che le vengono giornalmente rivolte tramite commenti sui social e sui giornali.

    Infine, ultimo abito indossato è intitolato "la gabbia", ed è formato da una tuta in jersey ricamata con cristalli tono su tono ancora nude, indossata con una gonna in tulle con struttura in evidenza. Anche questo vestito è stato realizzato da un'idea dell'imprenditrice e simboleggia la gabbia, rappresentata dalla gonna, dentro la quale si trovano molte donne a causa di pregiudizi e pressione sociale.

    Blanco distrugge il palco dell'Ariston

    Infine, come non citare il momento topico per eccellenza al quale tutti abbiamo assistito increduli: Blanco che fa a pezzi la scenografia allestita per la sua esibizione. Il tutto è nato quando il cantante ha manifestato di avere problemi alla spia nella quale avrebbe dovuto sentire la propria voce tramite auricolare. Ha fatto presente più volte il mal funzionamento tecnico, senza però ottenere risposta, e quindi, in preda alla rabbia ceca, ha deciso di non cantare più, ma di sfasciare le rose che aveva accanto, scivolando persino nel disastro che stava creando.

    Soltanto quando la musica si è interrotta, Amadeus è entrato in campo e si è reso conto di ciò che aveva combinato in quei pochi minuti Blanco. Esterrefatto ha provato a chiedere spiegazioni all'artista, che però, indifendibile, ha semplicemente ammesso di averlo fatto perché si era arrabbiato e si voleva divertire.

    "Era dai tempi di Bugo e Morgan..." ha anche scherzato Amadeus, mentre la confusione regnava totale sul palco e anche il conduttore non sapeva bene cosa fare. Iconico è invece Gianni Morandi apparso, mentre Amadeus era in evidente difficoltà, con la scopa, per aiutare gli addetti a rimettere in sesto il palco dell'Ariston nel minor tempo possibile.

    Salmo e Piero Pelù non ci vanno cauti

    Menzione speciale per Salmo, che, esibendosi come ospite sulla Costa Smeralda, ormeggiata al largo di Sanremo, a fine esibizione si è buttato nella piscina sulla quale il palco era costruito, portandosi in acqua anche il microfono, ovviamente non waterproof.

    Menzione d'onore invece per Piero Pelù, che esibitosi in Piazza Colombo, mentre cantava il suo pezzo, ha deciso nuovamente di rendersi protagonista di uno spudorato furto: è di nuovo andato con decisione verso il pubblico per scippare la borsetta a una sfortunata spettatrice.

    Data pubblicazione 8 Febbraio 2023, Ore 11:09 Data aggiornamento 8 Febbraio 2023, Ore 11:22
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