
Un aggiornamento volto soprattutto alla salvaguardia della privacy.
Ma di cosa si tratta? Vediamolo insieme più nel dettaglio.
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WhatsApp: messaggi effimeri da una sola visualizzazione
Secondo quanto emerso dalle prime indiscrezioni, sembra proprio che stia per arrivare, sull’App di messaggistica più popolare al mondo, un aggiornamento molto interessante. Si parla infatti di messaggi effimeri, che scompaiono subito dopo la prima lettura. Inoltre, per evitare che gli utenti possano aggirare la provvisorietà di questi messaggi, verrà anche impedita la possibilità di fare gli screenshot della conversazione.L’anteprima della nuova funzionalità è stata fornita dal sito WaBetainfo. Qui si precisa che, nella prima fase, l’aggiornamento sarà disponibile solo per gli utenti Android, che potranno aggiornare alla versione 2.22.25.20. Ma è ancora presto per conoscerne precisamente il funzionamento. Per il momento, infatti, nemmeno i beta tester hanno accesso all’anteprima della funzione.
La tutela della privacy
In fondo, la funzione è un upgrade di quella precedente e per certi versi simile, che prevedeva la cancellazione dei messaggi nell’arco delle 24 ore. Una maggiore tutela della privacy, dunque: sembra questa la direzione intrapresa da WhatsApp, che già conta sulla crittografia end-to-end, la quale non consente nemmeno agli sviluppatori di accedere alle conversazioni.La restrizione in questo caso è però pressoché totale. Il tempo di visualizzare e niente più messaggio effimero standard. WhatsApp vuole infatti impedire qualsiasi tentativo di diffusione da parte del destinatario. Niente condivisioni, copia-incolla, salvataggi e, soprattutto, niente screenshot.
Per accedere alla funzionalità ci sarà un apposito pulsante a forma di lucchetto, posizionato accanto a quello per l’invio. Basta fare tap col dito e si invierà il messaggio effimero, visualizzabile una singola volta. Una funzionalità utile soprattutto a quei soggetti che scambiano materiale sensibile attraverso la chat. Ma non soltanto a loro, in effetti.
In quest’era digitale, in cui l’utilizzo di alcune applicazioni si dimostra quasi indispensabile per la vita quotidiana, la questione della privacy sarà sempre più al centro della discussione. È importante che gli individui siano consapevoli dei rischi a cui possono andare incontro, ma è anche necessario che gli stessi fornitori dei servizi si assumano la responsabilità della protezione dei dati dei propri utenti.