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tiktok al bando

Se prima le grandi guerre si combattevano nelle trincee, ora i dissapori tra le nazioni del Mondo hanno assunto un’altra forma e si sono spostate sul digitale. Infatti è da mesi che TikTok, l’app cinese, diventata virale in tutto il mondo e che permette ai propri utenti di creare e ricreare situazioni e coreografie, è nel mirino degli USA.

Come mai? Scopriamo insieme le motivazioni di questo astio e la contromossa che sta per mettere in atto il Governo di Trump proprio per colpire l’app cinese.

TikTok sarà bandito dagli store digitali?

Sfatiamo questo mito: TikTok, almeno per ora, non corre nessun rischio di essere bloccato sugli store italiani. Quindi potrete continuare a postare e creare balletti e coreografie senza paura di veder scomparire il social dal vostro telefono. Tutt’altra musica - letteralmente - è quella invece che potrebbe suonare per gli utenti americani del social cinese. Sono ormai palesi i dissapori tra la potenza statunitense e la Cina, e sembrerebbe proprio che ora la partita si sia spostata sul digitale. Infatti TikTok è da tempo accusata da Trump di violare le norme sulla privacy.

TikTok bloccato in America?

Ebbene, sembrerebbe che questa forte tensione tra Stati Uniti e Cina sia arrivata a un punto focale: l’America vorrebbe bandire TikTok nel suo territorio.Su indicazione del presidente, abbiamo deciso per un'azione significativa per combattere la maligna raccolta di dati personali degli americani da parte della Cina, promuovendo allo stesso tempo i nostri valori e le norme della democrazia”. Lo afferma il segretario al Commercio americano, Wilbur Ross, confermando il divieto per WeChat e TikTok a partire da domenica 20 settembre, lo riporta il Sole24Ore. “Il Partito Comunista Cinese ha dimostrato di usare queste app per minacciare la sicurezza nazionale, la politica estera e l'economia americana”, aggiunge il Dipartimento del Commercio. Dunque sarebbe ufficiale? Gli USA bandiranno TikTok?

L’intervento di Oracle e l’algoritmo infallibile di TikTok

Sembra quindi tutto finito per gli utenti americani di TikTok, ma non è ancora detto. ByteDance, proprietaria di TikTok, ha proposto alla Casa Bianca la cessione del 20% a Oracle, multinazionale della Silicon Valley, che garantirebbe così come partner tecnologico la tutela dei dati. Ma da Washington non è ancora arrivata risposta. In gioco non c’è solo un discorso di tecnologie e di sicurezza nazionale, ma c’è anche il segreto del successo dell’app cinese: il suo algoritmo . L’algoritmo di TikTok infatti è una delle eccellenze della tecnologia moderna, capace, attraverso intelligenza artificiale e big data, di raccomandare contenuti personalizzati che spingono gli utenti a creare nuovi video e a restare per più tempo nell’applicazione. Dunque questa guerra fredda a suon di accordi e tecnologie come andrà a finire? Solo il tempo potrà dircelo, e pare evidente che anche se TikTok venisse bloccata negli States a partire dal 20 settembre, la partita non sarà ancora del tutto chiusa.