Marcello G.
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superluna apogeo lunare 14 novembre 2016

Il termine scientifico corretto sarebbe perigeo lunare ma, in questi giorni, stiamo imparando a conoscerla col nome di Superluna. Si tratta del momento in cui l’orbita del satellite terrestre si troverà nel punto di maggior vicinanza al nostro Pianeta, facendoci vedere la Luna molto più grande rispetto a come siamo abituati a vederla; la sua circonferenza sarà, infatti, il 14% più ampia e il 30% più luminosa, aumentando ancora di più la sensazione di grandezza. Anche se, in molti, potrebbero rimanere delusi, visto che la Luna non apparirà poi così gigantesca, almeno a un occhio normale; perché per apprezzare il fenomeno appieno servirebbero un telescopio o condizioni di luce particolari. La Luna, infatti, seppur grande si troverà lontana dalla Terra ben 356mila Km (mentre, normalmente, è lontana in media 384mila Km); distanze troppo ampie per captare variazioni del genere.

L’ultima Superluna simile ci fu nel 1948, la prossima sarà nel 2052

Ma, in ogni caso, sarà un evento. L’ultima volta che la Luna si trovò così ‘vicina’ alla superficie terreste fu nel 1948 e la prossima Superluna di entità simile ricapiterà solo alla fine del 2052; mentre per osservare il fenomeno, ma in tono decisamente minore, il prossimo appuntamento è per il 2 gennaio 2018. Quelli che, quindi, vorranno gustarsi questa Superluna dovranno alzare gli occhi al cielo attorno alle ore 21 del 14 novembre; in quel momento ci saranno le condizioni ideali. La Luna, infatti, avrà già toccato il perigeo (precisamente alle 0.21 del 14 novembre) ma solo dalle 17.42 supererà la linea dell’orizzonte, salendo alta in cielo; come detto, però, le condizioni di luce ottimali ci saranno solo a partire dall’ora di cena.

I consigli per fotografare la Superluna

I più fortunati saranno gli abitanti del Nord che, grazie al bel tempo, avranno un cielo sgombero da nuvole che consentirà di godersi appieno lo spettacolo; al Sud, invece, l’impresa sarà un po’ più complicata visto che il tempo potrebbe essere perturbato. Nel frattempo la Nasa ha pubblicato alcuni consigli di un noto fotografo per riuscire ad avere un’immagine ricordo della serata: il principale è quello di fotografare la Luna non da sola ma d’inquadrare nell’obiettivo anche un altro oggetto (edificio, monumento, ecc.), un punto di riferimento con cui paragonare il satellite per dimostrare che effettivamente si tratta di una Superluna.
Data pubblicazione 14 Novembre 2016, Ore 12:07 Data aggiornamento 14 Novembre 2016, Ore 12:17
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