
Minacciata di morte sui social network, una 14enne di Pescara è stata costretta a chiudere i suoi profili Facebook e Twitter. Viene perseguitata giorno e notte da alcune sue coetanee che non le stanno permettendo più di avere una vita normale.
La sua unica colpa? Aver partecipato al concerto di Justin Bieber a Bologna ed essere stata scelta per stare qualche minuto sul palco insieme a lui.SE LA OLLG, LA PRESCELTA, NON MERITA DI ESSERLO - Dopo il caso di Flora, la 17enne perseguitata sul web per aver vinto i biglietti per il concerto dei One Direction, quello dell’adolescente di Pescara è un nuovo caso di cyber bullismo un po’ particolare. Infatti, in questi casi le minacce non arrivano da compagni di scuola, ex fidanzati e da quelli che si pensano essere amici, ma da persone che non si conoscono per nulla, da gli altri fans dell’idolo seguito. “Vorrei buttarti dalle scale” e “Ti prenderei a sprangate” sono solo alcune delle minacce giunte alla “Ollg”, la cosiddetta “one less lonely girl”. Così le beliebers, le fans del cantante canadese, definiscono la prescelta, la fortunata che al suo concerto passa qualche minuto sul palco con lui. Peccato che la 14enne di Pescara, a detta di una fans di Justin Bieber su Twitter, “Non aveva un briciolo d'emozione negli occhi, l'ho subito visto”.
MINACCIATA PER NON ESSER FANS - E forse era vero. Infatti, la ragazza vittima di cyber bullismo non era proprio una delle fans più sfegatate del cantante. Si trovava al concerto solo per far compagnia ad un’amica che non vedeva da tempo. “Ero in tribuna – afferma la 14enne - insieme alla mia amica e a sua sorella. A un certo punto è arrivata una donna che mi ha afferrata e detto di seguirla. Quando mi ha spiegato cosa dovevo fare le ho chiesto se poteva far salire la mia amica, fan accanita di Justin Bieber. Ma lei ha detto di no, che avevano scelto me”. Ma le beliebers non perdonano. È bastata loro una breve ricerca sul web per giungere ai profili della ragazza di Pescara e capire che non impazziva per Justin Bieber quanto loro.
LA PAURA DEI GENITORI - A quel punto sono iniziate le minacce e le offese che hanno costretto la 14enne chiudere i suoi profili Facebook e Twitter e far cantar vittoria alle beliebers: “L'abbiamo fatta cancellare da Facebook, siamo grandi”. Ora resta la preoccupazione, non solo della ragazza, ma anche dei suoi genitori: “Non capisco cosa abbia fatto di male – afferma la mamma - Mia figlia è traumatizzata. Spero solo che questa vicenda non lasci il segno. Di certo andrò a denunciare la cosa alla polizia postale”.