
Settembre è sempre più vicino e gli studenti universitari stanno dedicando gli ultimi giorni della calda stagione a momenti di relax e ore di studio in vista della sessione d’autunno. Non ci sono più dubbi sulle modalità del rientro: ad accedere nei luoghi universitari potranno essere solo i docenti e gli studenti in possesso del green pass, la dichiarazione verde che attesta di aver ricevuto il vaccino anti-Covid, di essere guariti dal Covid o di aver effettuato un tampone con risultato negativo nelle ultime 48 ore.
Ecco cosa ha raccontato a Adnkronos Luca Pietromarchi, rettore di Roma Tre, a proposito delle modalità di svolgimento degli esami in presenza presso la sua università.
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Esami in presenza, come si svolgeranno
Il nuovo anno accademico non è ancora iniziato e le università hanno anticipato le misure di sicurezza da rispettare con il rientro tra le aule universitarie previsto a settembre. Indispensabile per il ritorno alla normalità sarà il green pass, senza il quale non si potrà partecipare alle attività didattiche e agli esami in presenza. Ai giornalisti di Adnkronos Luca Pietromarchi, rettore dell’Università Roma Tre, ha infatti chiarito che per la sessione di settembre soltanto gli studenti con il Green Pass potranno sostenere l’esame in presenza: “Sarà il docente esaminatore a chiedere ai ragazzi il Green Pass, senza il quale non potranno sostenere l’esame. Quando inizieranno le lezioni a ottobre faremo controlli serrati ogni giorno. Abbiamo dei lettori che verificheranno il certificato”.
Ritorno in presenza, green pass anche per i docenti
Anche il corpo docente e il personale dovrà rispondere all’obbligo del Green pass e verranno controllati a campione: “Non prendo neanche in considerazione un certificato falso, sarebbe gravissimo: non si può mettere a repentaglio la vita dei colleghi”. Nel frattempo, almeno per il suo Ateneo, ha confermato la modalità di erogazione della didattica: gli studenti potranno usufruire della modalità mista - che prevede lezioni frontali o in videochiamata - con i docenti sempre in presenza: “Tutte le lezioni saranno in presenza e sarà d’obbligo per gli insegnanti venire a spiegare in Ateneo, mentre i ragazzi potranno decidere se seguire i corsi da casa o in presenza. Tutte le lezioni, infatti, potranno essere seguite anche online”.Paolo Ferrara