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Università e Green pass: cosa succede se non ce l’hai?
Sono state rese note dalla ministra Messa, le regole da seguire per il ritorno in presenza all’università. Mentre per gli alunni delle scuole dell’obbligo il Green Pass non sarà un requisito indispensabile per tornare sui banchi, per gli studenti che frequentano gli atenei il discorso cambia.
Ecco quali sono le regole per il rientro all’università e in che modo verranno svolti gli esami di rendimento.

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Università e Green Pass: obbligatorio in presenza

Secondo le nuove disposizioni, dal primo settembre sarà obbligatorio esibire il green pass per entrare in aula. Per seguire le lezioni in presenza quindi, si dovrà dimostrare di aver concluso il ciclo vaccinale. Per chi, per diversi motivi, non ha ancora le due dosi ci saranno delle alternative. La prima consisterà nell’ottenere comunque il certificato verde tramite tampone negativo, l’ultima spiaggia invece sarà seguire le lezioni a casa proprio come i mesi passati. La Dad infatti rimarrà attiva, per quello che sappiamo ad oggi, ancora per un po’ di tempo. Resta ancora poco chiaro il discorso sulle esenzioni dalla vaccinazione per motivi di salute.

Università e Green Pass: come funzioneranno gli esami

Diverso il discorso per gli esami. Le prove dovranno essere svolte in presenza, in particolare quelle scritte . Chi non avrà ancora eseguito il vaccino, dovrà esibire l’esito del tampone negativo per poter sostenere gli esami.