
Bandire le presentazioni in Power Point dalle università e rendere le lezioni più interessanti? Se lo chiedono in molti ed è quello che si legge in una rivista specializzata inglese, The Conversation.
Il professor Paul Ralph dell’Università di Auckland racconta la sua esperienza con il programma del pacchetto di Office.
Dalle ricerche sul campo, si evince nell'articolo, sembrerebbe che l'eccessivo affidamento da parte dei docenti universitari nei confronti delle (amate) slide abbia portato ad una convinzione (errata): leggere i libri assegnati, partecipare alle lezioni, prendere appunti e fare i compiti non conviene per superare l'esame. In realtà, però, questo è un falso mito, anzi: PowerPoint non è sinonimo di un apprendimento efficace e il più delle volte degrada la qualità e credibilità della comunicazione.
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Tre motivi per bandire le slide Power Point dalle lezioni
Le ricerche, citate nell'articolo, confermano che le slide sono dannose per tre principali motivi:
Così è molto è probabile che PowerPoint continui a creare studenti e professori pigri e dal pensiero estremamente semplificato. Ma se sono così dannosi, perché rimangono una delle risorse più usate nell’insegnamento? Più che il livello di apprendimento alle università piace il livello di soddisfazione degli studenti e agli universitari, tante volte per motivi di necessità, piace semplificarsi la vita, dunque, piace usare PowerPoint che facilita, ma allo stesso tempo, banalizza l'apprendimento.