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università sul mare
fonte foto: via Facebook

Nelle università, spesso tra una lezione e l'altra, possono esserci molte ore vuote che gli studenti impegnano ripassando e rileggendo gli appunti delle lezioni. E se invece dello studio fosse possibile concedersi qualche momento di svago e relax? Magari tuffandosi nello splendido mare del Golfo di Napoli? No, non è utopia ma realtà.

Sì perché nel comune di Bacoli, situato nella città metropolitana di Napoli, sta nascendo il primo polo universitario con spiaggia libera. La sede, molto suggestiva, è quella di Villa Ferretti (bene confiscato alla Camorra) e il sindaco, Josi Della Ragione, la sta trasformando in una sede distaccata dell'Università Federico II di Napoli. E così, gli studenti potranno godersi un bagno ristoratore in mare tra una lezione e l'altra.

Il sindaco Della Ragione: “Ospiteremo studenti, professori e ricercatori: un parco aperto a tutti”

La prima sede universitaria nel comune di Bacoli sorgerà alle pendici del castello aragonese; a renderlo noto è stato proprio il sindaco Josi Della Ragione che non nasconde l'emozione per l'imminente apertura del polo: “Ecco la prima sede universitaria di Bacoli annuncia il primo cittadino Della Ragione, pubblicando le prime foto tramite i propri canali socialÈ quasi pronta. Ed è già uno spettacolo. Villa Ferretti, bene confiscato alla camorra. Ospiteremo tanti studenti, professori, ricercatori. Sarà palcoscenico di convegni, lezioni, studi. E resterà un parco aperto a tutti. Con spiaggia pubblica. Mare splendido. Alle pendici del Castello Aragonese. E del Museo Archeologico dei Campi Flegrei. Sarà la nostra cattedrale della cultura. Una casa aperta alla comunità. Un orgogliosi legge su Facebook.

Università come presidio del patrimonio culturale del territorio

Nel post il sindaco sottolinea come ci sia la necessità di valorizzare il territorio: ”Vogliamo che diventi un presidio stabile per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale. A partire da quello archeologico sommerso. Insieme all’Università Federico II di Napoli. Coinvolgendo la Soprintendenza dei Beni Culturali ed il Parco Archeologico dei Campi Flegrei". E conclude: "Abbiamo tolto le impalcature, concludendo la prima parte dei lavori pubblici. Ci avviamo alla conclusione. Insieme, stiamo facendo cose bellissime. Per la nostra amata città”.