
Il ministro del'Università, Gaetano Manfredi, ha annunciato nuove misure per cercare di arginare il crollo di nuovi iscritti agli atenei, conseguenza della situazione economica post Covid-19. Borse di studio e no tax area saranno alle base dei prossimi interventi governativi.
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Università, Manfredi: aiuteremo le famiglie degli studenti
Cosa si farà, dunque, per evitare il calo degli iscritti? Su questo Manfredi è chiaro e nel corso di un'intervista rilasciata alla free-press Leggo afferma: "Potenziamento del diritto allo studio con allargamento della no tax area fino a 20mila euro. Per i redditi fino a 30mila euro sono previsti sconti e riduzioni proporzionali. La no tax area andrà ad impattare soprattutto al Sud che sarà maggiormente interessato dal calo". Attualmente la situazione è la seguente: la no tax area è valida per una matricola che ha un Isee inferiore ai 13mila euro, deve essere scritto al massimo un anno fuori corso e deve avere almeno 10 crediti formativi al secondo anno.
Università, previste più borse di studio
Il governo studia anche borse di studio: questo sarà possibile attraverso lo stanziamento di 40 milioni aggiuntivi sul Fondo integrativo statale (Fis). In totale saranno 165 milioni a disposizione per l'università: 50 milioni per l'innalzamento della no tax area, 65 per gli sconti agli studenti con Isee tra 20 e 30mila euro, altri 50 per ulteriori sconti per Isee sopra i 30mila euro.