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Studentessa ascolta musica sul divano con una mano sul viso

Non è affatto raro sentire parlare di studenti stressati a causa di un percorso universitario competitivo e aspettative spesso irraggiungibili. E tra questi c’è chi decide di stringere i denti e andare avanti a costo di andare incontro a un vero e proprio burnout, e chi sceglie di dire “basta, non fa per me”.

 

 

Ma tra gli studenti c’è anche chi si propone l’idea di un periodo di stop dai libri per prendere una boccata d’aria e decidere con più consapevolezza del proprio futuro.

Questo è il caso della studentessa 20enne che chiede aiuto alla comunità di Reddit per avere consigli sul suo piano.  

 

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Il post della studentessa: “Sto riconsiderando cosa voglio veramente dalla mia vita”

“Ho 20 anni e sto facendo il primo anno di una laurea ambita in un'università piuttosto importante”, scrive la studentessa nel post. “Il problema è che la mia salute mentale sta prendendo una piega preoccupante e mi sta facendo riconsiderare cosa voglio veramente dalla mia vita”. 

La 20enne sottopone quindi la sua intenzione al popolo di Reddit: “Non è pratico o saggio, ma la mia idea è la seguente: mi prendo un anno sabbatico dopo questo, lavoro full-time nel fast food o quello che riesco a trovare e faccio terapia 1/2 volte a settimane. Ho già trovato una psicologa che mi piace molto e l'ho temporaneamente messa in pausa (dopo 2 sessioni) perché ha preso il mio caso seriamente e ha fatto alcuni suggerimenti importanti che non ero pronta ad accogliere. Dopo quest'anno, con la testa più fredda, faccio una decisione informata e più entusiasta su cosa voglio fare. Ma è fattibile? Stupido?”

E poi la battuta finale con un pizzico di ironia nera: “I miei mi uccideranno e finirò al tg?”.

I commenti al post: molti sono i contrari

Gli utenti che hanno risposto sotto al post sono stati numerosi. Qualcuno dà consigli facendo riferimento alla sua esperienza: “Anche io sono arrivato a metà del secondo anno in burnout completo, per esperienza se ne sei capace (perchè io non lo sono) rallenta con gli esami e laureati in più di tre anni, ma non smettere completamente per andare a lavorare secondo me, rischi di trovarti insoddisfatta e di non ricominciare più a studiare.

C’è chi è d’accordo: “Capisco il burnout, io mi sono appena laureata e ho persino iniziato ad avere attacchi di panico tutti i giorni, terminati 24 ore dopo la laurea (la sera stessa ho avuto l'ultimo). Quindi so di che parli. Ma ascolta: no, non prenderti l'anno di pausa. Continua a spiegare l’utente: “Studiare è difficile e richiede costanza, ritmo, se passi da un estremo all'altro perdi tanto il ritmo e ricominciare a studiare sarà tipo impossibile! Tieni duro e piuttosto rallenta con gli esami, preparane uno per volta e dove arrivi arrivi, ma non perdere la costanza... ritagliati più tempo per lo svago, prenditi 1-3 giorni di pausa, ma non un anno intero... ho visto gente non riuscire mai più a studiare come prima fermandosi”. Qualcun altro è più lapidario, ma il concetto è lo stesso: “Se smetti non riprendi più”

D’altro canto, ci sono anche quelli che invece appoggiano l’idea della studentessa: “Io sono in quarto superiore al liceo e ti capisco. La mia media è tra le più alte in classe e sto seriamente considerando di prendermi un anno di pausa appena finite le superiori. La tua salute mentale è importante, se non stai bene lassù, controllare tutto il resto sarà difficilissimo. Io sono assolutamente d'accordo con l'idea dell'anno sabbatico

E poi c’è spazio anche per l’osservazione al vetriolo contro il sistema universitario: “L'unico scopo che ha l'università è mandarti in burnout e vedere se te la cavi. Veramente, l'università serve solamente a questo. Sta andando tutto come deve andare”.