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Studente licenziato per essere andato a spalare fango in EmiliaA 24 anni, lo studente universitario è stato licenziato in tronco dopo aver chiesto due giorni al datore di lavoro per andare in Emilia ad aiutare gli sfollati dell’alluvione. Faceva il rider per una pizzeria nel fine settimana.

Il suo nome è Marco Santacatterina. Il titolare lo avrebbe liquidato su WhatsApp con un messaggio brutale, ricco di insulti: “Sei un co*****e, un buffone, mi fai ridere. Vai pure ad aiutare, io mi troverò qualcun altro. Bye bye”. E poi ancora: “C***o, non farti più vedere. Il ragazzo non ha voluto fare il nome della pizzeria per evitare la gogna mediatica.

Il titolare: "Non farti più vedere"

A riportare la vicenda è ‘Il Giornale di Vicenza’. Un gesto di solidarietà costato decisamente molto caro al ragazzo di Thiene, provincia di Vicenza. Studente di 24 anni, Marco è stato licenziato da un giorno all’altro per aver chiesto due giorni liberi dal lavoro, con annessa giustificazione: recarsi in Emilia a spalare il fango e ad aiutare gli sfollati dell’alluvione. Questa, secondo quanto riportato, la risposta del titolare su WhatsApp: “C***o, non farti più vedere.

Quando lo studente, dopo un weekend a spalare, è tornato alla pizzeria, gli è stato subito intimato di andarsene perché, come ha riferito al ‘Il Giornale di Vicenza’, “non c’era più bisogno di me”.

Marco Santacatterina: "Ho sentito il dovere di fare la mia parte"

Il 24enne aveva deciso di dare una mano in Emilia-Romagna dopo aver visto le immagini di devastazione dovute all’alluvione. “Sono rimasto profondamente colpito da quanto successo in Emilia-Romagna”, ha spiegato, “perchè mi hanno ricordato l'alluvione che nel 2011 ha devastato Vicenza. Avevo solo 12 anni e non ho potuto fare nulla, ma ora che sono adulto ho sentito il dovere di fare la mia parte.

Così Marco si è messo in contatto con la Protezione civile di Bologna per essere poi indirizzato verso il canale Telegram in cui poter comunicare le proprie disponibilità come spalatore. Il 24enne si è allora organizzato, coinvolgendo anche la sorella, ed è partito alla volta di Cesena.