
Il tutto però senza rinunciare al sogno di conseguire il titolo universitario: Nikolai ha raccontato di voler seguire le lezioni a distanza, sostenendo gli esami da remoto. Una scelta senza alternative quella del 19enne che rivela, in un'intervista riportata dal Messaggero, di avere intenzione di rimanere in Ucraina “finché non vinceremo la guerra”.
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Da Cambridge al campo di battaglia: sostenere gli esami dal fronte
Nikolai, originario di Mykolaiv, nell'Ucraina meridionale, vive attualmente a casa di un amico nella città occidentale di Lviv in attesa dello spostamento verso Kiev. Il plotone di cui fa parte infatti si sposterà nella capitale la prossima settimana e il giovane rivela di avere con sé un fucile e i soli libri: ”Ho portato con me le lezioni da seguire e cercherò di stare al passo nel poco tempo libero che avrò. Potrei sostenere un esame a distanza a maggio”ha dichiarato.Un cambio di vita radicale che lo ha catapultato dalla tranquilla Inghilterra ad uno scenario apocalittico: quello della guerra. D'altronde non c'era scelta, come il giovane sostiene: ”Quando ero a Cambridge era strano perché il mio Paese era in guerra e lì le persone continuavano le loro vite normali. Ho amici in prima linea e non sarei in grado di guardarli negli occhi se non li aiutassi in qualche modo. In Ucraina siamo tutti uniti e mi sento molto più in pace adesso”.