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parola chiave dell’articoloLa fede e la passione per la propria squadra del cuore non conoscono davvero limiti. Ne è la dimostrazione Massimo Vitti, imprenditore di origini baresi trasferitosi a Roma ormai 30 anni fa.
fonte foto: via La Repubblica

Il 46enne – nel giorno della proclamazione a dottore in Economia Aziendale – non ha rinunciato a seguire il suo Bari in trasferta a Parma.

Per non rimandare nessuno dei due appuntamenti, l'imprenditore ha discusso la tesi all'interno di un autogrill sull'autostrada A1, all'altezza di Bologna, per poi precipitarsi allo stadio “Tardini” di Parma per assistere al match tra i padroni di casa e la sua squadra del cuore.

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    Partito da Roma intorno alle 11:00 del mattino, insieme agli amici tifosi del gruppo “La Bari Capitale”, Massimo Vitti si è fermato alle 15:00 in un autogrill nei pressi del capoluogo emiliano. Lì si è seduto ai tavoli del ristorante e, dopo aver collegato lo smartphone alla rete internet, si è connesso con la seduta di laurea discutendo la sua tesi sulle "Monete complementari nei mercati moderni".

    Alla fine l'imprenditore chiude il percorso universitario con un 82/110 e, tra gli auguri degli amici e dei passanti, ha festeggiato il traguardo in autogrill con tanto di champagne. Ma senza perdere troppo tempo perché alle 19:00 c'era un altro grande appuntamento nella giornata di Massimo Vitti: la gara Parma-Bari di Coppa Italia. La sconfitta dei baresi per 1-0 non ha comunque scalfito l'umore del neolaureato: ”Il risultato conta niente è il motto del nostro gruppo, e vale oggi più di sempre” ha commentato Vitti a “La Repubblica”.