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parola chiave dell’articoloNon si è fatta attendere la risposta degli studenti de La Sapienza alle violente cariche della polizia nella facoltà di Scienze Politiche.
fonte foto: via Ansa

Nella serata di ieri un gruppo di studenti ha occupato la facoltà in risposta agli scontri dello scorso 25 ottobre.

Le richieste degli studenti sono affidate al movimento studentesco “Cambiare” che esige le immediate dimissioni della Rettrice Antonella Polimeni e l'esclusione della polizia dagli ambienti universitari. La protesta prosegue ancora oggi, ma gli studenti del collettivo "Scipol" fanno sapere che è garantito il regolare svolgimento delle lezioni.

Studenti chiedono le dimissioni della rettice

Nel pomeriggio di ieri gli studenti si sono riuniti in assemblea per discutere di quanto accaduto lo scorso martedì. "Vostro il governo, nostra la rabbia" il nome dell'assemblea, durante la quale gli studenti hanno chiesto a gran voce le dimissioni della rettrice e appeso striscioni che recitavano ”Mai più violenza sugli studenti” e ”Fuori le guardie dall'università”. Nel corso della discussione gli studenti – secondo quanto riporta TgCom24 - hanno letto un comunicato spiegando quanto accaduto in occasione dell'incontro organizzato da “Azione universitaria”, che aveva invitato a parlare il neo deputato Fabio Roscani e l'opinionista Daniele Capezzone.

”La piazza è stata convocata perché il capitalismo buono non esiste e nell'ateneo che esige controparti nelle iniziative, in questa occasione l'imparzialità non è stata un valore. Ci teniamo a dire che le nostre aule non devono essere utilizzate dalle loro passerelle politiche" hanno affermato gli studenti. Quindi gli universitari hanno scandito il coro "siamo tutti antifascisti" e al termine dell'assemblea hanno occupato la storica palazzina della facoltà.