
Si trattava di un simbolo della lotta alla violenza sulle donne. A scoprire la panchina erano stati il sindaco di Roma Roberto Gualtieri con la rettrice Antonella Polimeni e la As Roma. Le immagini, fa sapere ‘La Repubblica’, sono adesso al vaglio delle forze dell’ordine, che indagano sull’accaduto.
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Protesta contro la panchina rossa a La Sapienza
Mentre l’azione di protesta andava in scena e la panchina rossa appena installata veniva distrutta, nell’Aula Magna dell’Ateneo si teneva il convegno “Amami e basta - Sapienza e As Roma contro la violenza sulle donne”. Anche durante l’inaugurazione, c’era stata una leggera protesta da parte di alcune attiviste che urlavano dalla folla: “A noi delle panchine non frega nulla, vogliamo Centri antiviolenza e consultori”. Ma la situazione si è riscaldata soprattutto al termine dell’inaugurazione, quando davanti alla panchina si è tenuto un vero e proprio sit-in. È stato proprio allora che attivisti e attiviste hanno superato la barriera delle forze dell’ordine, si sono seduti sulla panchina ballandoci e saltandoci sopra. La panchina, come si vede chiaramente dalle immagini del post, è stata infine smontata del tutto e buttata in un cestino della spazzatura.