
In questa situazione complicata, ci sono però delle eccezioni. È proprio questo il caso dei 60 appartamenti dati in affitto agli studenti universitari, dalla parrocchia di Zogno, alla modica cifra di 250 euro al mese. A far gola non è solo il prezzo, ma anche la posizione strategica dei palazzi, situati nel quartiere Isola di Milano.
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Affitto a 250 euro a Milano: un miracolo
In un panorama in cui regnano prezzi sempre più alti e spesso irraggiungibili, un alloggio a 250 euro al mese nel quartiere Isola di Milano è quasi un miracolo. Una specie di pozzo nel deserto. Ma è proprio questa la situazione che si trovano a vivere gli inquilini dei 60 appartamenti messi a disposizione ai giovani fuori sede dalla parrocchia di Zogno. “Sono tutti occupati”, spiega il parroco don Mauro Bassanelli, come riportato dal ‘Corriere della Sera’. E lunga è naturalmente la lista di attesa: “Sono almeno una trentina i ragazzi in coda. Anche stamattina abbiamo ricevuto quattro telefonate di studenti che chiedevano di poter accedere agli appartamenti”.In ciascuno degli appartamenti possono alloggiare fino a un massimo di tre inquilini, in base alle stanze disponibili. Appartamenti che vengono dati in affitto, in ordine, agli studenti universitari originari di Zogno, a quelli della Val Brembana e infine ai giovani della diocesi. “Circa l’80% di loro è originario del paese o della valle. Ma chiamano anche da Bergamo o dalla Val Seriana”. Una rete di contatti che prende il via attraverso il passaparola, soprattutto universitario.
Don Mauro Bassanelli: “La nostra intenzione è di agevolare i giovani universitari”
Gli appartamenti messi a disposizione si trovano in due palazzi di via Alserio, donati alla parrocchia circa una trentina di anni fa. “La nostra intenzione”, spiega don Mauro Bassanelli, “è di agevolare i giovani universitari e nello stesso tempo garantire la sostenibilità di questo servizio, accantonando le somme necessarie affinché possa continuare. Anche perché, ad esempio, se è necessario effettuare interventi di manutenzione straordinaria, dobbiamo utilizzare i fondi della parrocchia”.Anche per questo, i nuovi contratti di affitto hanno avuto un lieve rialzo, passando da 200 a 250 euro, una cifra che comunque si attesta ben al di sotto dei prezzi vigenti di mercato. “In un’ottica di trasparenza ne ho parlato nel corso di un’assemblea parrocchiale”, ha aggiunto don Mauro. “Vogliamo salvaguardare la struttura. E man mano si liberano gli appartamenti, a rotazione, renderli più funzionali e confortevoli, adeguando anche gli impianti. Con don Simone Pelis abbiamo intenzione di incontrare gli studenti, per confrontarci con loro e studiare la possibilità di trovare spazi in cui possano condividere del tempo insieme”. A questo si aggiunge anche un’altra ragione: “Se tra loro ci fosse chi desidera condividere le proprie competenze per il bene della comunità sarebbe un bel progetto. Ad esempio c’è una ragazza che ci sta aiutando a riordinare e catalogare i libri della biblioteca di don Giulio Gabanelli”.