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La commissione d'esame perde il suo compito, studente prodigio non viene ammesso a OxfordIl suo sogno era quello di iscriversi all’Università di Oxford per studiare matematica ai massimi livelli. Proprio per questo ha affrontato il test di ingresso con determinazione. Sulla carta, il ragazzo aveva tutte le competenze per realizzarsi, eppure qualcosa è andato storto.

Fonte foto: il Fatto Quotidiano

La commissione esaminatrice ha infatti perso uno dei suoi elaborati.

Il risultato: il voto raggiunto, dato dalla somma di tutti i compiti svolti durante il test, non soddisfa i requisiti richiesti per l’ammissione. A raccontare la notizia ‘il Fatto Quotidiano’.

Jack Graham: “Cosa sarebbe stata la mia vita se fossi entrato alla Oxford? Non lo saprò mai”

Jack Graham, questo il nome del 18enne prodigio della matematica vittima dello scherzo del destino. La sua vicenda ha semplicemente dell’incredibile. Dopo aver superato il Gcse di matematica (titolo accademico in una serie di materie), è stato respinto dall’Università di Oxford perché uno dei suoi elaborati è andato perduto. Questo ha comportato una penalità in termini di voto, facendo registrare un A-, un voto non sufficiente per accedere alla più prestigiosa Università inglese. Un motivo assurdo, che oltretutto non dipendeva in alcun modo da lui.

Quando Jack e la famiglia sono venuti a conoscenza dei fatti sono rimasti sconvolti. Il ragazzo, in particolare, non l’ha presa bene, anche per questo ha deciso di sfogarsi con i media inglesi. Sono arrabbiato e frustrato per tutta la situazione, ha commentato, come riportato da ‘il Fatto Quotidiano’. “Abbiamo fatto ricorso, ma l’istanza è stata respinta. Devo accettarlo, ma questa storia mi rimarrà impressa per sempre”.

Jack è consapevole di essere stato vittima di una ingiustizia, una vera e propria beffa del destino: “Mi chiedo cosa sarebbe successo se avessero potuto esaminare il compito e fossi stato accettato a Oxford: la mia vita sarebbe cambiata? Non lo saprò mai”. Nelle sue parole si avverte insomma della rassegnazione, ma anche del rammarico per il torto subito, da cui è impossibile tornare indietro: “Ora che il ricorso è stato respinto, lo devo accettare. Ma in un angolo della mia mente resterà sempre la domanda: cosa sarebbe diventata la mia vita se avessero potuto segnare quel foglio e io essere accettato a Oxford?”.

L’iscrizione alla Warwick University

Dunque, non è stato ammesso, questo il responso definitivo dell’Ateneo. Non potendo accedere a Oxford, Jack ha ripiegato sulla Warwick University, che comunque gode di un’ottima posizione nell’Olimpo delle Università inglesi più prestigiose. Sarà proprio lì che studierà per i prossimi quattro anni le materie che gli fanno battere il cuore. Non è la sua prima scelta, questo è innegabile, eppure il ragazzo non ha nascosto il suo entusiasmo e la sua gran voglia di cominciare il nuovo percorso universitario.

E poi, nonostante lo spiacevole incidente, non va certo dimenticato che è riuscito a ottenere lo stesso un ottimo risultato: Una A non è certamente un brutto voto e ne sono grato, ma tutto ciò che provo ora è devastazione per il fatto che il mio sogno di frequentare una delle migliori università di matematica del paese sia andato in frantumi.