
L'iniziativa è stata lanciata dal Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che domani presenterà inoltre il piano per introdurre l'educazione all'affettività nelle scuole.
E mentre la violenza di genere continua a tenere banco nel dibattito pubblico, dalle università si leva il grido di protesta degli studenti che chiedono l'intervento delle istituzioni.
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'Minuto di rumore' davanti l'ateneo di Padova
Ecco perché, a differenza dei colleghi più piccoli, gli universitari ieri non hanno avuto alcuna intenzione di rimanere in silenzio. "Siamo arrabbiate e oggi lo urleremo, non faremo silenzio, faremo rumore", ha spiegato una portavoce dei vari comitati promotori - circoli Lgbt+ e comitati contro i femminicidi e la violenza di genere – a 'TgCom24'. "Siamo il grido altissimo di tutte quelle donne che oggi non hanno più voce".
In centinaia hanno manifestato presso l'ateneo di Padova, dove Giulia studiava Ingegneria Biomedica. In serata, poi, numerose le fiaccolate organizzate per omaggiare la memoria della ragazza. Da Padova a Roma, da Milano a Napoli, ieri sera molte persone sono scese in piazza. Cartelli, striscioni e attimi di commozione hanno accompagnato le diverse fiaccolate: "Se toccano una rispondiamo tutte", "Nessuno appartiene a qualcuno", "Patriarcato sistema malato": le scritte su numerosi cartelli che sono stati esposti.