
Lo scorso 16 dicembre, l'università di Padova ha inaugurato l'aula studio 'Giulia Cecchettin'. Dopo il conferimento della laurea postuma, l'ateneo ha preso un'ulteriore iniziativa per onorare la memoria della studentessa, vittima di femminicidio più di un anno fa.
Il suo nome figurerà in un'aula del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'università: lo stesso dipartimento che, in precedenza, aveva attivato sei borse di studio intitolate alla giovane universitaria.
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In memoria di Giulia: la solidarietà tra colleghe di corso
Prima della cerimonia, infatti, sono stati consegnati 8 premi di laurea ad altrettante studentesse che hanno completato la tesi.
Sei di queste sono state finanziate dal Dipartimento di Ingegneria, mentre le restanti due arrivano dal premio 'Riviera Donna'.Come riporta Il Gazzettino di Padova, una menzione speciale va a Giulia Tecchio: brillante studentessa vincitrice di entrambi i premi, ma che ha fatto un passo indietro, rinunciando alla borsa 'Riviera Donna' in favore di un'altra studentessa.
La cerimonia, Gino Cecchettin: “La memoria di mia figlia rimane viva”
Poi è stato il momento della cerimonia di inaugurazione dell'aula studio 'Giulia Cecchettin'.
Il papà Gino, presente all'evento, ha commentato così: “In questi momenti il cuore mi si stringe perché la memoria di mia figlia rimane viva. Chi studierà qui dovrà, pur non avendo conosciuto Giulia, pensare la libertà di vivere la vita in pienezza, le ragazze senza scendere a compromessi e i maschi per imparare a rispettare la vita altrui”.
L'uomo ha poi annunciato la nascita della Fondazione Cecchettin, un progetto per i giovani: “Voglio rivolgermi a ragazzi e ragazze, nascerà un Comitato giovani nella Fondazione, invito tutti a partecipare perché i giovani sono il punto di osservazione privilegiato per cambiare la società”.