
L’Università è stata forse l’istituzione più colpita dai vari lockdown, chiusure e quarantene, costringendo i propri studenti alla didattica a distanza per un tempo senza dubbio prolungato, che però potrebbe essere ormai archiviato, almeno da quanto emerge dalle parole di speranza della ministra Messa.
Infatti la ministra si augura di poter ripartire in presenza da marzo, nonostante già in questi giorni le aule, i laboratori e gli spazi delle Università siano aperti a tutti gli studenti, secondo le modalità proprie di ogni ateneo. Inoltre, interpellata sull’obbligo vaccinale, Messa si dice favorevole sia da medico, sia da Ministra, e lo è anche quando si parla quindi dell’estensione del Super Green Pass, non tanto per gli studenti universitari o per altre singole categorie, quanto per tutta la popolazione.
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Obbligo vaccinale all’Università: la Ministra è favorevole
La ministra Messa, intervistata da Money.it, sembra favorevole a introdurre nelle Università l’obbligo di possesso del Super Green Pass, ovvero il Green Pass che si ottiene tramite la vaccinazione o la guarigione da Covid. Messa infatti precisa che, sebbene “come medico non posso che essere favorevole”, aggiunge anche che: “Se vogliamo introdurre questa misura, legata alla discussione di un’estensione dell’obbligo vaccinale, io credo che occorra farlo per tutta la popolazione, non solo per gli studenti universitari o per altre singole categorie.”Dunque la ministra si dice favorevole, ma non limitando questa misura ai soli studenti, che non manca di elogiare e apprezzare per gli sforzi fatti finora: “Rispetto agli studenti, è giusto sottolineare che il loro comportamento in questi mesi è stato esemplare: hanno rispettato le regole, si sono vaccinati soprattutto per tutelare le persone più fragili intorno a loro e hanno apprezzato tutti gli sforzi che come governo abbiamo fatto per riaprire. Di questa loro ennesima prova di maturità vanno davvero ringraziati."
Università in presenza nel 2022: la speranza della ministra
Inoltre, nel corso dell’intervista, la ministra Messa si dice pronta a riaccogliere gli studenti all’interno delle Università in presenza da marzo 2022, se la situazione lo dovesse permettere. Nel frattempo Messa annuncia anche che, nonostante questi mesi siano “dedicati prevalentemente a esami e discussioni di tesi di laurea”, “le biblioteche, i laboratori, le aule studio continuano a essere aperti e accessibili, quindi la nostra attenzione resta sempre molto alta”.“A marzo, quando ci sarà la ripresa anche dell’attività didattica, se le condizioni lo permetteranno come mi auguro, si ripartirà di nuovo in presenza.” Ha quindi aggiunto la ministra rassicurando studenti e professori.
Messa ha poi spiegato la strategia del Ministero nell’ultimo anno, ricordando che: “Dallo scorso maggio abbiamo sempre lavorato con flessibilità, per garantire il diritto allo studio a tutti e contestualmente un ritorno alla vera e completa vita universitaria. Questa è la strada che abbiamo sempre seguito e che continuiamo a seguire.” Conclude poi la risposta sul rientro in presenza precisando che: “Il messaggio forte che è giusto dare a tutti è che appena si può le attività si devono svolgere in presenza.”