
Proprio per il prestigio di questa istituzione, ha fatto molto scalpore la nomina, una manciata di giorni fa, della prima donna afroamericana a capo dell'ateneo. Si tratta di Claudine Gay, figlia di immigrati haitiani, e precedentemente preside della Facoltà di Arti e Scienze sempre ad Harvard.
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Claudine Gay, la prima donna afroamericana a capo di Harvard
La decisione di porre Claudine Gay a guida di Harvard è molto importante per la comunità accademica in quanto il predecessore di Gay, Lawrence Bacow, aveva denunciato il ruolo che la stessa Harvard aveva avuto nei secoli scorsi nel commercio degli schiavi, e i ritorni economici di cui l'ateneo aveva goduto in seguito al traffico.Per questo l'elezione di Gay è ancora più simbolica, ma non meno meritocratica, come afferma il precedente decano: "È una leader accademica formidabile con una mente acuta, grandi doti di leadership e di comunicazione, dotata di una gentilezza che servirà tanto ad Harvard - ha commentato Bacow, come riporta Il Corriere - . Forse la cosa più importante è che ottiene il rispetto di tutti coloro che la conoscono e hanno lavorato con lei".