Uninettuno lancia 'Uninettuno Plus': la laurea per una nuova generazione di studenti

Un periodo di studio all'estero è un'esperienza che arricchisce notevolmente il bagaglio culturale di ogni studente. Con questo spirito l'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO ha avviato un nuovo ed innovativo progetto che lo scopo di avvicinare i giovani studenti ad altre realtà, al di fuori dei confini italiani.

'Uninettuno Plus, la laurea per una nuova generazione di studenti', questo il nome del progetto, è dedicato ai giovani studenti dell'ateneo ed è stato sviluppato grazie agli accordi presi dall'ateneo con le più importanti università situate negli Stati Uniti, in Australia, in Irlanda e in Israele. L'iniziativa offre l'opportunità di iscriversi a dei nuovi corsi di laurea che prevedono un periodo di studio in uno dei migliori campus partner di Uninettuno.

Uninettuno Plus: un'opportunità unica per gli under 23

Secondo l’ANVUR – Agenzia Nazionale di Valutazione dell’Università e della Ricerca – Uninettuno è il primo ateneo telematico italiano per qualità: l'unico ad aver ottenuto la valutazione 'più veramente soddisfacente', collocandosi al 23esimo posto tra gli oltre 90 atenei italiani e tra i primi 10 atenei online in Europa secondo la classifica di 'studyportals.com'. E il progetto sposa a pieno la filosofia dell'ateneo che punta tutto sulla qualità della didattica. 'Uninettuno Plus' dà la possibilità agli studenti under 23 di iscriversi ai nuovi corsi di laurea in 'Ingegneria Informatica' ed 'Economia e Gestione delle Imprese', e di combinare lo studio online con un'esperienza in campus oltre oceano delle università partner di Uninettuno Plus.

Nello specifico, si tratta delle università 'Berkeley' di San Francisco, della 'De Paul University' di Chicago, del 'Monroe College' di New York, del 'College of Canyons' di Los Angeles, della 'University of North Alabama' negli Stati Uniti. Ci sarà la possibilità di studiare anche in Australia, presso l'University of Sunshine Coast nel Queensland; e nel Regno Unito, alla 'Westminster University' di Londra, alla 'University of Sunderland', e al 'Marjon College' di Plymouth. A completare questa prestigiosa lista di atenei, il 'Griffith College' di Dublino in Irlanda, e la 'Bar-Ilan University di Tel Aviv'

Cosa offre Uninettuno Plus: un'esperienza di studio all'estero a costi contenuti

Qualità e flessibilità sono le parole d'ordine di Uninettuno che offre la possibilità di studiare online e, allo stesso tempo, intraprendere un periodo di studio all'estero all’estero a costi contenuti con importanti vantaggi economici per gli studenti e le loro famiglie. Grazie agli accordi stipulati da Uninettuno, le università partner del progetto supporteranno lo studente in tutte le procedure burocratiche per l’ottenimento del permesso di soggiorno nel paese ospitante, per l’alloggio nel campus o presso strutture convenzionate e per l’individuazione ed il completamento di opportunità di stage e tirocini lavorativi durante il loro soggiorno dando loro la possibilità di arricchire il proprio curriculum e migliorare le prospettive di carriera sin dai primi anni di studi universitari.

“Siamo convinti che – spiega la prof.ssa Maria Amata Garito, Rettore di Uninettuno - in particolare i giovani che entreranno nei prossimi anni all’università abbiano il diritto e la necessità di poter unire in maniera consapevole e responsabile i vantaggi offerti dallo studio online con esperienze reali nei campus delle università del mondo. Gli anni della pandemia con la controversa esperienza della Dad hanno evidenziato il valore del modello di insegnamento a distanza che nasce dalla ricerca, proposto da Uninettuno. Le competenze ottenute sono confermate dagli ottimi risultati della collocazione post laurea dei nostri studenti, il 30% dei quali sono giovani under 30. Anche per questo motivo - continua il Rettore Garito - Uninettuno ha deciso di offrire sostegno finanziario sotto forma di agevolazioni economiche per gli studenti meritevoli, facilitando così il loro percorso formativo internazionale e riducendo l'onere economico sulle famiglie.”