ImmaFer
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studente di medicina Bloccato per un esame

Un utente su Reddit ha raccontato le difficoltà che sta attraversando con l'università e la reazione poco supportiva dei suoi genitori. Ha 22 anni ed è al quarto anno di Medicina. L'utente racconta di essere sempre stato brillante durante il suo percorso scolastico e universitario, ma che da un po' di tempo si trova a dover affrontare una forte pressione psicologica data dalla reazione dei suoi genitori ai cinque esami del terzo anno che lo fanno "essere indietro".

Indice

  1. Lo studio e la mancanza di un metodo consolidato
  2. Il blocco su un esame e l'incapacità di accettazione dei genitori
  3. Le pressioni familiari
  4. Le risposte dalla comunità online
  5. La difficoltà di convivere con le aspettative
  6. La necessità di un supporto esterno

Lo studio e la mancanza di un metodo consolidato

L'utente di Reddit descrive il suo percorso universitario con molta severità, ha dovuto affrontare delle difficoltà iniziali, soprattutto a causa della mancanza di un metodo di studio strutturato. I primi due anni di Medicina sono stati, secondo lui, gestiti "in modo abbastanza miracoloso", senza una preparazione adeguata. "Lo studio mnemonico, fatto di tante ripetizioni, mappe, riassunti ecc., era qualcosa che avevo fatto relativamente poco al liceo", spiega lo studente. 

Il blocco su un esame e l'incapacità di accettazione dei genitori

La situazione si è complicata quando un blocco psicologico legato all'esame di Patologia ha portato lo studente ad accumulare ritardi. I genitori non hanno reagito in maniera supportiva, dimostrando una incapacità di sostenere il cambiamento.

Il padre è intervenuto nella situazione stilando addirittura un programma dettagliato che prevede "gli esami da dare, sessione per sessione, in modo da recuperare e ritornare in pari", con la minaccia di non sostenere più gli studi se il piano non venisse rispettato. 

Le pressioni familiari

"Tornare in pari è anche la mia intenzione", afferma, ma la pressione imposta dai genitori sembra aggravare il suo stato di ansia. Lo studente si sente pronto ad affrontare la sfida di pagarsi gli studi lavorando, anche se questa soluzione gli sembra "difficile e ingiusta".

È convinto che Medicina sia la sua strada, ma allo stesso tempo confessa "sento questa enorme pressione che mi hanno messo addosso. Studiare è diventato qualcosa che mi fa stare male, la sola idea anziché spronarmi mi blocca.", riferendosi alle aspettative dei suoi genitori nei suoi confronti, che sembrano considerarlo capace di ottenere risultati sempre più alti, senza rendersi conto delle sue necessità.

Le risposte dalla comunità online

Le risposte degli utenti su Reddit sono varie e rivelano una certa preoccupazione per la situazione psicologica dello studente. Un utente scrive "Nella vita, e specialmente nel percorso di medicina, conservare la salute mentale diventa la maggiore priorità."

Alcuni suggeriscono che la minaccia dei genitori sia probabilmente infondata, mentre altri evidenziano la necessità di trovare un modo per allontanarsi dalla famiglia. "Non farti minacciare dai tuoi genitori con i soldi per gli studi. Non costano abbastanza per giustificare queste minacce", si legge in una delle risposte, che invita il giovane a riflettere su soluzioni autonome.

La difficoltà di convivere con le aspettative

Diversi commenti sottolineano che la situazione familiare, purtroppo, è alimentata da dinamiche tossiche che difficilmente cambieranno, e che il ragazzo dovrebbe prendere in considerazione l'idea di vivere separato dalla famiglia per trovare serenità. "Non puoi cambiare i tuoi genitori, ma puoi scegliere come affrontare la situazione", suggerisce un altro utente. 

La necessità di un supporto esterno

Un altro commento va più in profondità, suggerendo di iniziare un percorso psicoterapeutico per affrontare il malessere interiore e migliorare la salute mentale, nonostante le difficoltà relazionali in famiglia.

"Senza indugio rivolgiti ad un professionista, senza chiedere l'approvazione di nessuno." invitando il ragazzo a reagire, e aggiungendo poi "Il percorso di guarigione non sarà breve, ne facile, ma non esitare ad iniziare. Non vengonarti, non è colpa tua se i tuoi genitori sono così, ora pensa al tuo bene. Inconsciamente hai cercato aiuto, fidati della tua voce interiore."

Data pubblicazione 28 Novembre 2024, Ore 0:00
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