
Novità per psicologi, farmacisti e odontoiatri. Il ministro dell'Università, Gaetano Manfredi, ha annunciato che è in arrivo il disegno di legge in cui si annulla l’esame di Stato per le professioni regolamentate. Laurea abilitante quindi per psicologi, farmacisti e odontoiatri per iniziare. L’obiettivo è quello di consentire una più diretta, immediata ed efficace collocazione dei giovani all’interno del mercato del lavoro.
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Laurea abilitante, cosa cambi
La novità per le tre figure professionali giunge dopo che l’articolo 102 del decreto “Cura Italia” aveva reso immediatamente abilitante la laurea in Medicina (questa misura, nelle intenzioni del Governo, dovrebbe portare, nel breve periodo, ad assumere ben 10 mila medici in più per far fronte ai problemi di organico del Sistema sanitario nazionale). Il disegno di legge, come anticipa il Sole 24 Ore, dovrebbe essere il primo collegato alla legge di Bilancio e il suo esame potrebbe già partire in questi giorni in Consiglio dei Ministri. Unica condizione per le lauree abilitanti è che nell'ambito delle attività formative professionalizzanti, almeno 30 crediti siano acquisiti attraverso lo svolgimento di un tirocinio pratico-valutativo interno al corso di studi.
Laurea abilitante, cambia l'esame finale del percorso di studi
Cambia, di conseguenza, anche l'esame finale di laurea. Oltre alla consegna e alla discussione della tesi, la prova dovrà prevedere lo svolgimento di un test pratico valutativo delle competenze professionali acquisite con il tirocinio interno ai corsi di studio, "volta ad accertare il livello di preparazione tecnica del candidato per l'abilitazione all'esercizio della professione". A tal fine, la commissione dell'esame finale è integrata da professionisti designati dagli ordini, dai collegi professionali o dalle relative federazioni nazionali. Un successivo decreto del Ministero dell'Università predisporrà le indicazioni per adeguare le classi di laurea alla novità prevista dal disegno di legge.