
Lauree abilitanti, c'è l'ok: ecco cosa dice il testo finale del DDL
Basta con gli esami di Stato per poter svolgere la professione. Il testo del DDL sulle lauree abilitanti prevede l'immediata abilitazione per chi si laurea in Odontoiatria, Farmacia, Veterinaria e Psicologia. Medicina, invece, è già stata resa laurea abilitante durante l'emergenza Covid.Ma non finisce qui. Altre lauree potranno presto divenire abilitanti: basterà l'iniziativa dell’ordine di riferimento (come ad esempio quello degli architetti) o del ministero competente. L’obiettivo è la semplificazione di tutte le procedure per l’abilitazione all’esercizio delle professioni, rendendo di fatto l’esame di laurea coincidente con l’esame di Stato e quindi velocizzando l'accesso al mondo del lavoro da parte dei laureati.
Il testo approvato riconosce valore abilitante alle lauree professionalizzanti tecniche anche per l’esercizio delle professioni di geometra, agrotecnico, perito agrario e perito industriale. Il superamento certificato del tirocinio pratico-valutativo interno ai nuovi corsi di studio sarà il presupposto per accedere all’esame di laurea, con il quale si conseguirà il titolo accademico e il titolo di abilitazione, dopo aver superato una prova pratica. Se il provvedimento sarà legge entro fine anno, con l'approvazione anche da parte del Senato, l'entrata in vigore scatterà l'anno prossimo, nel 2022.
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Semplificazione e velocizzazione all'accesso al mondo del lavoro
"L’approvazione da parte dell’assemblea della Camera della proposta di legge che introduce nuove disposizioni in materia di titoli universitari abilitanti è un segnale davvero importante: Governo e Parlamento stanno puntando realmente sui giovani, sulla loro formazione, sul futuro del Paese". Così il Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa. Poi aggiunge: "Non mi stancherò mai di ripeterlo: perché ci sia davvero una svolta nella crescita competitiva del Paese agli investimenti devono essere affiancate le riforme e le semplificazioni."Secondo la ministra, si tratta di "un segnale concreto del fatto che con le Camere si sta lavorando bene, e insieme, perché le riforme che servono al mondo dell’università e della ricerca siano definite e approvate il prima possibile".
Laurea di per sé titolo per esercitare la professione
Soddisfazione anche dal M5S: "L’approvazione del disegno di legge sulle lauree abilitanti è una vittoria innanzitutto per studentesse e studenti dell'Università, che vedranno immediatamente riconosciuto il loro impegno negli studi potendo iniziare a esercitare la professione senza inutili perdite di tempo. Ma è una vittoria anche per il mondo universitario, che viene valorizzato nella capacità di immettere risorse direttamente nel mondo del lavoro, e per tutto il Paese, che anche con questo provvedimento prosegue nella direzione della modernizzazione", afferma Manuel Tuzi, relatore del disegno di legge approvato nell’Aula di Montecitorio.“La Camera ha approvato una legge che cambia radicalmente l’accesso a professioni importanti come quelle dello psicologo, dell’odontoiatra, del farmacista, del veterinario, del geometra, del perito agrario, del perito industriale, dell’agrotecnico. Meno paletti e un percorso nuovo anche per fisici, biologi e chimici”: così Vittoria Casa, presidente commissione Cultura Scienza e Istruzione.
“Il conseguimento della laurea darà di per sé titolo ad esercitare la professione. Vanno in soffitta gli esami di stato e i tirocini saranno inclusi nel percorso universitario. La riforma dell’esame finale consentirà di mantenere la qualità delle competenze e dare subito a decine di migliaia di ragazze e ragazzi l’opportunità di lavorare. Su richiesta di altri ordini o dei collegi professionali, il testo prevede inoltre che anche ulteriori lauree possano diventare abilitanti” continua Casa.
“Abbiamo dunque avviato un percorso prezioso di sburocratizzazione e semplificazione che era atteso da decenni. Avere la disponibilità di giovani energie in molti settori sarà fondamentale anche per trarre beneficio dagli investimenti del Recovery Plan. Si tratta di un grande passo in avanti”, conclude Vittoria Casa.