
La graduatoria dell’esame di specializzazione di medicina 2020, sostenuto da moltissimi laureati in Medicina lo scorso 22 di settembre 2020, ancora non è stata pubblicata: almeno fino ad ora. Infatti alle ore 15.00 sarà finalmente resa nota . Sono 14.395 i posti messi a bando a fronte di una partecipazione davvero massiccia, in quanto alla prova hanno preso parte in presenza circa 24.000 giovani medici. Scopriamo insieme come mai la graduatoria era stata bloccata e quali saranno i prossimi step.
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Graduatoria specializzazioni medicina 2020: come mai era bloccata?
La graduatoria per le specializzazioni in Medicina sarebbe dovuta uscire molto prima di oggi 26 ottobre 2020, infatti era attesa già per la fine di settembre. Tuttavia a bloccare la pubblicazione della graduatoria è stata l’enorme mole di ricorsi avvenuti proprio in seguito al concorso di specializzazione. Molti i motivi dei ricorsi, due dei quali vedono l’inserimento nel bando di una clausola che impediva a chi frequenta il secondo o il terzo anno di Medicina Generale di essere ammesso alla selezione 2020, a meno che non si abbandonasse il posto già occupato. Il secondo motivo riguarda sempre un’altra clausola nel bando che prevedeva di non far valere il punteggio del Curriculum Vitae a chi fosse già in possesso di uno stipendio da specializzando, da corsista, un diploma di specializzazione o di Medicina Generale o in possesso di un contratto presso una struttura sanitaria accreditata. E dunque si sono accumulati i ricorsi, accolti dal Tar e che hanno impedito la pubblicazione della graduatoria, causando, di fatto, una situazione di stallo.
Sbloccata la graduatoria nazionale specializzazione medicina 2020
Dunque, data l’enorme mole di ricorsi accolti dal Tar del Lazio, si era deciso di sospendere la pubblicazione delle graduatorie. Ma la Sesta sezione del Consiglio di Stato, come riportato da Ansa.it, ha depositato 16 diverse ordinanze cautelari che accolgono gli appelli del ministero dell'Università e del ministero della Salute in riforma delle precedenti ordinanze cautelari del Tar che avevano ammesso con riserva i concorrenti. Dunque con le 16 ordinanze, il Consiglio di Stato ha annullato l'ammissione con riserva e si è limitato a disporre che il Tar fissi l'udienza di merito con priorità nella quale si potrà eventualmente valutare la questione di legittimità costituzionale. Infatti, come emerso da questi provvedimenti, secondo la Sesta sezione del Consiglio di Stato va dato prevalente rilievo all'esigenza di immediato proseguimento della procedura relativa al concorso delle scuole di specializzazione di Medicina con pubblicazione della graduatoria. Ed è stato proprio questa delibera a rendere possibile la pubblicazione oggi.